La ballata del desiderio - Bruschi - Grazioli
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Nella notte di Natale con la nascita di Gesù si compie il miracolo del compimento dei desideri del nostro cuore. Solo Gesù prende sul serio i desideri del cuore umano, essendo Lui l’artefice del nostro cuore. Ogni giorno, nell’avvenimento di un incontro, si ripete il miracolo per chiunque: il bambino, il ragazzo innamorato, il vecchio. Ognuno scopre che i desideri non sono un inganno, ma promessa di compimento. L’unica condizione è la semplicità di cuore del bambino, come dei pastori di Betlemme che sanno di aver ricevuto tutto e di dover continuare a ricevere. Per chi vive così tutta la realtà diventa segno del Mistero e si rinnova l’esperienza dello stupore per la bellezza di ciò che ci circonda, in particolare per tutti quei volti radiosi, luminosi perché cambiati dall’incontro col Mistero Presente.
La ballata del desiderio
Di Franco Bruschi/musica di Carlo Grazioli
Rit.
Desiderio che abiti
il mio cuore
sorridi al cielo come
un girasole.
Non è qui la tua dimora,
il tuo grido
è nostalgia
di un amore infinito.
Ammira dalla culla il bambino
della mamma il dolce sorriso
non ha parole, ma pare che dica:
che tu ci sia è la cosa più bella
la vita è un miracolo grande
un miracolo di puro amore.
Rit…
Gli occhi luminosi della donna
guarda il giovane con stupore
come un fiore rivolto al sole.
Ecco d’incanto una rivelazione:
quella bellezza porta un segreto
il tuo cuore è fatto per il cielo.
Rit…
Sotto un cielo di stelle
il vecchio malinconico e solo
si sente un piccolo puntino
in quello spazio infinito.
Ma potente una voce lo chiama:
più del cielo è grande il tuo destino.
Rit…