E penso a te - Lucio Battisti

Fonte:
Centro Culturale Rebora

Questa si può considerare paradossalmente la canzone più vicina al senso religioso tra quelle di Lucio Battisti: perché l'oggetto del senso religioso è quel "Tu" - di cui sopra si è parlato - che costituisce il termine di un desiderio continuo dell'io, anche se spesso non riconosciuto.

È utile leggere qui la poesia di Par Fabian Lagerkvist:

Uno sconosciuto è il mio amico,
uno che io non conosco.
Uno sconosciuto lontano lontano.
Per lui il mio cuore è pieno di nostalgia.
Perché egli non è presso di me.
Perché egli forse non esiste affatto?
Chi sei tu che colmi il mio cuore della tua assenza?
Che colmi tutta la terra della tua assenza?


Testo della canzone

Io lavoro e penso a te
torno a casa e penso a te
le telefono e intanto penso a te
Come stai? E penso a te
Dove andiamo? E penso a te
Le sorrido abbasso gli occhi e penso a te.

Non so con chi adesso sei
non so che cosa fai
ma so di certo a cosa stai pensando;
è troppo grande la città
per due che come noi
non sperano però si stan cercando cercando…

Scusa è tardi e penso a te
ti accompagno e penso a te
non son stato divertente e penso a te
sono al buio e penso a te
chiudo gli occhi e penso a te
io non dormo e penso a te.