Il Tema - Francesco Guccini

Di Te pensando...
Fonte:
Centro Culturale Rebora



Tratta dal LP L'isola non trovata, questa canzone approfondisce nettamente la grande questione aperta dalle domande sul significato della vita. L'occasione è offerta dalla ricorrenza del compleanno: sorge la riflessione sul senso del tempo che passa senza che si realizzi alcuna vera novità nella vita. Così appare chiaro che "negli anni eguale sempre è il problema" e che con le proprie forze l'uomo non può che dire "sempre le stesse cose viste sotto mille angoli diversi"; il tempo se ne va e all'uomo non resta che cercare inutilmente tutti gli istanti e i volti che si sono persi.
Ad un certo punto sorge però un pensiero diverso dagli altri, il riconoscimento che una presenza particolare aveva mosso e può muovere la vita: "e ora dove sei, tu che sapevi ridare ai giorni e ai mesi un qualche senso". E' un "tu" che rimane indefinito, ma che comunque non può essere che quel tu che è capace di dare senso alla vita. Tornano in mente anche qui le parole di Leopardi:
"Per le valli, ove suona
del faticoso agricoltore il canto,
ed io seggo e mi lagno
del giovanile error che m'abbandona;
e per li poggi, ov'io rimembro e piagno
i perduti desiri, e la perduta
speme de'giorni miei; di te pensando
a palpitar mi sveglio
".

Testo della canzone

Un anno è andato via
della mia vita, già vedo danzar l'altro
che passerà cantare il tempo
andato sarà il mio tema perché negli anni eguale
sempre è il problema

E dirò sempre le stesse cose
viste sotto mille angoli diversi,
cercherò i minuti, le ore, i giorni,
i mesi, gli anni, i visi che si sono persi,
canterò
soltanto il tempo.

Ed ora dove sei
tu che sapevi ridare ai giorni e ai mesi
un qualche senso la giostra dei miei simboli
fluisce uguale per trarre anche dal male
qualche compenso
E dirò di pietre consumate, di città finite,
morte sensazioni,
racconterò le mie visioni spente di fantasmi
e gente lungo le stagioni
canterò soltanto il tempo

E via, e via, e via
parole vane che scivolano piane
delle chitarre, e se ne vanno e vibrano
non resta niente un suono che si sente
e poi scompare

E sono qui sempre le stesse cose
viste sotto mille angoli diversi,
e cercherò i minuti, le ore, i giorni,
i mesi, gli anni, i visi che
si sono persi,
canterò soltanto il tempo.