Il Pilota di Hiroshima - Nomadi

Fonte:
Centro Culturale Rebora



Le domande cruciali sulla vita emergono in modo non più eludibile quando la coscienza umana è posta di fronte al dramma del dolore e della morte. Così anche il pilota di Hiroshima, "un duro alla maniera di John Wayne", un professionista di quell'immane tragedia che si chiama guerra, non può togliere dai suoi occhi l'immagine di "quel bimbo sulla terra". Come ha scritto Eliot: "Potete eludere la vita, ma non la morte".

Testo della canzone

Fuori nel mondo chissà dove,
o su nel cielo fra gli eterni eroi
ma nel fondo di un profondo eterno,
vive un uomo, vive il suo inferno.
La sua bocca più non parla,
le sue notti non le dorme più
sta nascosto dietro il suo pensiero,
muore un uomo, muore senza il vero.

Il pilota di Hiroshima,
un duro alla maniera di John Wayne,
rayban scuri, il lavoro era guerra,
ma negli occhi quel bimbo sulla terra.

Fuori nel mondo chissà dove,
nel riflesso del cielo, nello stagno
striscia ancora la scia di vapore,
del suo aereo e di quelle ore.

Il pilota di Hiroshima...

Sente battere le ali,
sente il freddo tutto intorno a sé,
vede luci di luce più abbagliante,
di quel sole esploso in un istante.