Richard Justinovic Sihko-Bogus, sacerdote cattolico

1881 – 1937
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Richard nasce a Pavlograd. Viene ordinato sacerdote di rito latino e destinato parroco a Gorodok. Qui viene arrestato il 7 gennaio 1930 nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico dell’Ucraina. Viene trasferito a Kiev e imprigionato. Il 27 giugno 1930 è condannato a 8 anni di prigione e 5 di confino. Nel gennaio 1931 è rinchiuso nella prigione politica di Jarislavl’, carcere particolarmente duro.
Dall’agosto 1933 si trova nel lager delle isole Solovki, il lager dove la maggior parte dei sacerdoti condannati vengono ‘educati’ al lavoro pesante. Qui nel 1937 è arrestato. Non c’è bisogno di inventare una motivazione, a inventarla sarà la Trojka quando lo condannerà a morte. In un ora la Trojka è in grado di processare anche cento detenuti e condannarli alla pena capitale.
Padre Richard viene fucilato l’8 dicembre 1937. Nello stesso giorno con lui sarà fucilato padre Pavel Florenskij, uno dei più grandi geni dell’umanità, processato dalla Trojka per “troksismo”. Lui non aveva mai pensato che il comunismo fosse una cosa da considerarsi ragionevole.

  • Savcik Jan, n. 1908, sacerdote cattolico fucilato luglio 1941
  • Sejner Iosif, n. 1873, sacerdote cattolico fucilato 1922