Magdalina Geordievna Frizon, laica cattolica

1897 – 1938
Fonte:
CulturaCattolica.it

Magdalina nasce nel villaggio Baden, governatorato di Odessa, nipote del vescovo Aleksandr Frizon. Vive a Kerch; dal 1925 a Simferopol’ come domestica dello zio vescovo. Nel 1928 si trasferisce dalla madre a Odessa e nel 1934 dalla sorella a Cherch. Negli anni 1933 e 1934 si reca frequentemente a Mosca per incarico del vescovo Aleksandr il quale desiderava tenere rapporti costanti con il vescovo Neveu.
Il 26 ottobre 1935 Magdalina viene arrestata a Simferopol’ nell’ambito dell’inchiesta collettiva del clero e dei laici cattolici. E’ accusata di essere membro di una associazione controrivoluzionaria. Nell’inchiesta del 4 giugno 1936 si nota che Magdalina “era inclusa nella lista dei cittadini non aventi diritto di voto in quanto era a servizio di un sacerdote”. Il 17 marzo 1937 è condannata a 8 anni di lager che trascorre a Sevvostoklag, a Vladivostok, a Kolyma e Magadan. Nel lager di Magadan viene arrestata il 7 aprile 1938 e accusata di “aver preso parte ad un gruppo controrivoluzionari di detenuti”.
L’11 maggio 1938 Magdalina Georgievna Frizon è condannata alla pena capitale e il 22 maggio 1938 fucilata.

  • Fedorovic Petr A., n. 1891, laico cattolico fucilato 27 novembre 1937
  • Furch Ioann Ioannovic, n. 1890, prete cattolico morto in lager 19 febbraio 1930