Iozef Karpinskij, sacerdote cattolico

1888 – 1937
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Iozef nasce nel villaggio di Storozhby, governatorato di Polock. Conclude gli studi presso il seminario di Zhitomir. Nel 1913 è ordinato sacerdote cattolico di rito latino. Nel 1920 espatria in Polonia assieme all’esercito polacco in ritirata, ma nel 1921 ritorna in Ucraina clandestinamente. Esercita il ministero presso la chiesa cattolica del villaggio di Machnovka, distretto di Berdichev. Il 26 ottobre viene arrestato nell’ambito dell’inchiesta collettiva sul clero cattolico in Ucraina, accusato di aver creato delle cellule di un’organizzazione controrivoluzionaria intenta a preparare fra la popolazione polacca quadri nazional-patriottici per la secessione dell’Ucraina dall’URSS.
Il 12 maggio 1930, su ordinanza della Trojka, è condannato a 10 anni di lager. Il 26 maggio 1930 è trasferito nella prigione politica di isolamento di Jaroslavl’ e in ottobre alle isole Solovki. Nel gennaio 1930 è a Kem’ sulla via ferrovaria di Murmansk. Nel 1937 è arrestato in lager. Il 9 ottobre dello stesso anno la Trojka lo condanna, uno fra i tanti, alla pena capitale ( nel 1937 la quota stabilita da Mosca delle persone da fucilarsi alle Solovki era di 1. 500)
Padre Iozef Karpinskij viene fucilato il 3 novembre 1937.