Ignatij Zholnverovich, sacerdote cattolico
1890 – 1937- Autore:
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Padre Ignatij nasce nel governatorato di Vilnius. Compie gli studi presso il seminario di San Pietroburgo. Nel 1915 è ordinato sacerdote di rito latino. Dal 1916 esercita il ministero a Rybinsk, dal 1925 a Mosca. Dopo la chiusura della chiesa cattolica sulla Malaja Gruzinskaja, passa a Smolensk. Qui viene arrestato il 22 novembre 1929. Il 1° aprile del 1930 è condannato a 3 anni di confino a Kansk dove alla fine del 1930 viene arrestato nuovamente e condannato a 5 anni di lager da scontarsi alle Solovki. Nel 1931 è trasferito all’isola Anger sempre nell’arcipelago delle Solovki. Nel 1932 viene arrestato nel lager nell’ambito dell’indagine collettiva sul clero cattolico, accusato di “avere creato un’associazione che svolge propaganda antisovietica, di aver celebrato in segreto dei riti teologici (sic) e religiosi e di aver stabilito contatti clandestini con l’esterno per trasmettere all’estero informazioni di carattere spionistico sulla situazione dei cattolici nell’URSS”. L’istruttoria chiede “un prolungamento della pena a 10 anni”. Nell’agosto del 1934 viene liberato e ottiene di risiedere a Smolensk dove gli viene assegnata la parrocchia cattolica della città, ma non per molto tempo perché all’inizio del 1936 viene arrestato e il 1 febbraio del 1936 è condannato a 5 anni di lager da scontarsi nel Kazakistan a Karaganda. Muore nel lager nell’agosto del 1937, probabilmente fucilato.