Julian Aleksandrovic Cimaskevic, sacerdote cattolico
1890 – 1941- Autore:
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Padre Julian nasce nel villaggio Berniski, governatorato di Vitebsk. Nel 1915 termina gli studi alla facoltà di giurisprudenza all’Università di Pietroburgo. Dal 1919 lavora a Mosca nel campo dell’informazione e nel frattempo si prepara segretamente al sacerdozio. Il 25 novembre 1925 è ordinato sacerdote dal vescovo Antonij Cerr vicino ad Odessa nella colonia tedesca. Dal 1926 esercita il ministero nella parrocchia dei SS. Pietro e Paolo a Mosca dove il 23 giugno 1927 viene arrestato sotto accusa di “Propaganda antisovietica e di insegnamento della religione a ragazzi e minorenni”.
Il 18 novembre 1927 viene condannato a 8 anni di lager da scontarsi nelle isole Solovki a regime severo. Nel 1928 viene rinchiuso nella prigione Butyrka di Mosca e quindi, scambiato con un prigioniero sovietico, è mandato in Polonia. Dal 1930 insegna nell’istituto missionario di Lublino. Dal 1936 è parroco a Baturin, decanato di Vilensk. Nel 1938 passa alla parrocchia di Visevo dello stesso decanato e vi rimane anche dopo la riunione della Lituania all’URSS.
Il 9 marzo 1941 viene arrestato. Il 26 giugno 1941, prima che l’esercito sovietico si ritirasse, padre Julian Cimaskevic viene barbaramente ucciso nella prigione di Vilejk.