Iosif Kazimirovic Dzemljan, sacerdote cattolico
1888-1937- Autore:
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Padre Iosif nasce nel villaggio Krasno-Staroe, governatorato di Grodno (Bielorussia). Frequenta il seminario teologico a Pietroburgo e nel 1912 è ordinato sacerdote. Esercita il ministero sacerdotale a Orsa. Polock e Sokolisce.
Nel 1912 padre Iosif viene arrestato, assieme ad altri sacerdoti, che si erano opposti alla profanazione delle reliquie del beato Bobols (Il partito comunista sovietico amava ‘verificare’ se i corpi dei santi fossero rimasti incorrotti. Nel caso contrario credeva di poter dimostrare la falsità della loro santità). Padre Iosif è condannato ad un anno di prigione. Trascorre quattro mesi nella prigione di Vitebsk e poi viene amnistiato. Nello stesso anno è nominato parroco di una chiesa di Mogilev e nel 1926 viene trasferito a Minsk dove è nominato segretario del Vescovo Boleslav Sloskan, Amministratore apostolico.
Nel 1927 viene più volte arrestato, ma poi liberato dopo breve tempo di detenzione. Nel 1928 è arrestato per “violazione al codice di lavoro” e condannato a due anni di confino a Smolensk, da dove può ritornare nell’autunno del 1929 per sistemarsi a Leningrado nella parrocchia di S. Caterina e poi nella parrocchia di S. Casimiro.
Il 17 giugno 1930 padre Iosif è nuovamente arrestato, ma questa volta definitivamente. Il 2 dicembre 1931 è condannato a dieci anni di lager da scontare alle isole Solovki. Durante la detenzione in lager nel settembre del 1937 viene imprigionato e il 9 ottobre1937 padre Dzemljan iosif Kazimirovic viene fucilato.
Altri preti cattolici fucilati
- Diakonskij Napoleon, n. 1874, fucilato agosto 1920
- Dorngof Aleksandr, n. 1891, fucilato 1 novembre 1937
- Drabcinskij Dominik, n. 1916, fucilato maggio 1940
- Dubel Aleksandr, n. 1906, fucilato maggio 1940
- Dukart Petr, n. 1895, fucilato 1921
- Dukart Jakob, n. 1893, fucilato 20 agosto 1920.