Pavel Petrovic Asenberg, sacerdote cattolico martire

1895-1932
Fonte:
CulturaCattolica.it

Padre Pavel nasce nel governatorato di Odessa. Prima studia all’Accademia teologica di Saratov e, quando questa viene chiusa per ordine dei comunisti, passa all’Accademia teologica di Odessa. Nel 1919 viene ordinato sacerdote cattolico di rito romano. Dal 1919 al 1925 è parroco della chiesa cattolica di Odessa.
Nel 1925 viene arrestato e mandato al confino per due anni. Ritornato dal confino per breve tempo celebra nel villaggio di Jamburg e poi passa ad Odessa. Il 24 gennaio del 1929 è condannato a tre anni di lager alle isole Solovki, dalle quali non farà più ritorno. Allo scadere della pena viene arrestato ancora nel lager e condannato per appartenenza al gruppo dei cattolici incriminati “per aver creato nel lager un gruppo antisovietico che svolgeva propaganda antisovietica, che celebrava segretamente riti teologici (sic) e riti religiosi; per aver tenuto legami illegali con l’estero e per aver trasmesso all’estero notizie illecite sulla situazione dei cattolici in URSS”. La condanna al lager viene prolungata per altri dieci anni.
Padre Pavel Asenberg muore di tifo nel lager delle Solovki il 29 aprile 1932. Aveva 37 anni.