Eugenio Corti – La vita 1 – Uno scrittore testimone

Diamo inizio alla pubblicazione della tesi della dottoressa Giovanna Giacomino, che approfondisce magistralmente vita ed opere di Eugenio Corti, con particolare riferimento a "Il Cavallo rosso". Ringraziamo la dottoressa Giacomino per averci permesso la pubblicazione del suo prezioso lavoro.
Autore:
Giacomino, Giovanna
Fonte:
CulturaCattolica.it

Questo capitolo intende indagare l’origine del romanzo "Il cavallo rosso", che affonda e nutre le sue radici nella vita del proprio autore, Eugenio Corti.
Scrittore fuori d’ogni gruppo o scuola” (1), Corti rappresenta un caso singolare all’interno dell’editoria italiana e mondiale. Il suo nome è infatti sostanzialmente ignorato dai critici e sconosciuto ai più, ma la sorprendente diffusione di questo romanzo continua a crescere grazie alle spontanee recensioni, apparse soprattutto sulla stampa cattolica, e attraverso il tam tam dei singoli lettori che, entusiasti, se ne fanno carico. Alla prima pubblicazione nel 1983 ne sono costantemente seguite altre: in ventiquattro anni, "Il cavallo rosso" è giunto al traguardo della ventiduesima edizione. “Una vicenda singolare”, scrive Paola Scaglione nel suo libro-biografia su Eugenio Corti, “perché Il cavallo rosso, pubblicato da un’editrice di modeste dimensioni, non ha ricevuto alcun appoggio dalla critica ufficiale”.(2) Accanto al successo italiano, inoltre, si sono aggiunte negli anni le traduzioni e pubblicazioni dell’opera in spagnolo, lituano, francese, romeno, inglese e giapponese.
Questi fatti sembrano essere indizio di un’opera che lascia il segno in chi la legge, come testimoniano le numerose lettere che Corti ha ricevuto e continua in numero sempre crescente a ricevere. A sottolinearlo è proprio uno dei primi lettori del romanzo, che in una lettera risalente al marzo dell’84 scriveva a Corti: “Non so se questo suo libro avrà un grande successo o meno, so però che chi l’ha letto non potrà più dimenticarlo o ignorarlo” (3).
All’interno di questo capitolo si tenterà pertanto di indagare sulle ragioni di questo successo. Per la stesura di questo paragrafo, e più in generale dell’intero capitolo, si farà particolare riferimento alla biografia di Corti tracciata da Paola Scaglione in "Parole Scolpite". (4) Nell’introduzione a questo libro, l’autrice commenta: “Nell’avventura di questi anni ho conosciuto un uomo di pacata, insopprimibile allegria. Non quella dell'ottimismo senza ragione, ma il buon umore pacificante e arguto di chi ha il gusto della vita. E non perché essa gli sia stata lieve. Nei suoi giorni più dolorosi Eugenio Corti ha verificato che l'esistenza è sempre sotto il segno del Creatore. Vale a dire che è per il bene”. (5)
Questa annotazione svela gran parte della natura dello scrittore e delle motivazioni che stanno alla base del suo lavoro. Si partirà da qui, dalla vita di Eugenio Corti, per comprendere poi meglio la sua opera che, come si vedrà, ne risulta strettamente legata.

NOTE

1. Citazione dalla quarta di copertina di Eugenio Corti, Il cavallo rosso, Edizioni Ares, Milano 2006 (20ª edizione).
2. L’autrice fa riferimento alle edizioni del romanzo che, al momento della pubblicazione del suo libro nel 2002, erano sedici. Paola Scaglione, Parole scolpite. I giorni e l’opera di Eugenio Corti, Edizioni Ares, Milano 2002, p. 147.
3. Paola Scaglione, I giorni di uno scrittore. Incontro con Eugenio Corti, Maurizio Minchella Editore, Milano 1997, p. 127
4. P. Scaglione, Parole scolpite.., op. cit. Si tratta dell’edizione riveduta ed ampliata del precedente lavoro I giorni di uno scrittore…, op. cit.
5. P. Scaglione, Parole scolpite…, op. cit., p. 11