La filosofia descriveva un dio razionalmente convincente, certo più degli dèi capricciosi e meschini dell'Olimpo. Tuttavia la maggior parte della gente non abbandonava le feste religiose per volgersi alla contemplazione del primo motore immobile, né...
Innanzitutto la risposta mitologica, che era anche quella più propriamente popolare e quindi la più diffusa, risponde al bisogno umano che il destino, il significato totale ed esauriente, cioè il dio, possa essere realmente esperito. Questo accade...
All'estremo opposto del monoteismo troviamo il culto demoniaco. Esso è reso possibile dalla lontananza del Dio autore delle cose e si basa su una impressione molto umana, secondo la quale le potenze inferiori, poiché più vicine, sono più facili da...
L'UOMO CRISTIANO
l) II problema del significato e il panorama della Storia
Il protagonista della storia è l'uomo, l'uomo eterno, la cui natura essenziale è di essere domanda così radicale da non poter esistere senza una risposta. Si può leggere la...
L'analisi dell'uomo si concludeva nell'affermazione che l'uomo, e sottolineiamo ogni uomo, è innanzitutto un problema aperto, una creatura tesa per sua natura alla definizione del significato del tutto e quindi strutturalmente sbilanciata verso un...
L'esperienza del male è legata in Chesterton in particolare modo a quel periodo di crisi intellettuale e morale parallela alla sua frequenza alla scuola d'arte.
Questa crisi ha per sua stessa ammissione lasciato per sempre nella mia mente la certezza...
Questa necessaria rinuncia, così in contrasto con la disposizione naturale dell'uomo come ragione e libertà, che tende con tutto sé stesso al godimento e al possesso del reale senza precauzioni, testimonia la presenza del male. La morale ordinaria, contro...
La fragilità sottomette la felicità umana, e quindi la positività del reale, ad una condizione. Questo è il secondo principio della filosofia del giardino delle fate, che ci introduce al problema del male.
Eccoci al secondo principio della filosofia...
Le due biografie di santi si pongono come pietre miliari nel cammino di Chesterton verso la conversione: esse testimoniano come il cattolicesimo sia conferma e ampliamento di quelle intuizioni fondamentali che egli ha sintetizzato nella filosofia del...
Il rovesciamento con cui l'uomo buono si trasforma in santo consiste nel guadagnare una posizione in cui è possibile vedere le cose come sono:
La trasformazione dell'uomo buono in santo è di per sé una sorta di rivoluzione, perché in seguito ad essa...
La santità di S. Francesco è preconizzata nella figura del Santo monaco Michele de La sfera e la croce. Anch'egli è di primo acchito una figura ridicola: egli, rinchiuso nella cella senza via d'uscita appare agli occhi di Turnbull un povero folle, che...
E' opportuno sottolineare che questo tipo di rapporto con la realtà, caratterizzato dalla sorpresa intrisa di piacevole meraviglia, dalla cura sollecita e dalla riconoscenza per l'esistenza delle cose affonda le sue radici in quella definizione di uomo...
L'estraneità e la contingenza delle cose testimoniano l'esistenza di questo qualcuno o qualcosa cui va, deve andare, la nostra riconoscenza; questa riconoscenza, pur essendo un sentimento religioso, non implica necessariamente l'adesione ad una fede, che...
Contingenza del mondo significa in definitiva il poter non essere delle cose, così come il loro poter essere diversamente da come sono. Questa, abbiamo visto, è l'imperfezione dell'essere che constatiamo: esso non è assolutamente, può cambiare perché non...
La genialità tomistica è tutta nel non rinnegare, ma nel tenere fermo il primo principio, di realtà; e dedurre dall'insensatezza apparente del mondo, dalla sua contingenza, inconsistenza e mutabilità ciò che ben prima di aver mai sentito parlare...
Il primo atto della ragione è riconoscere che esiste qualcosa d'altro, atto che precede l'interrogarsi su che cosa questo sia, se una mera sensazione prodotta dall'azione di qualcosa di misterioso sui suoi sensi, una produzione del suo inconscio,...
Il fatto che il mondo, il reale sia sostanzialmente e irrimediabilmente l'Altro-da-sé è per la ragione uno scandalo difficile da tollerare; nell'ansia, che la costituisce e cui non può abdicare, di ricondurre tutto ad un unico principio che tutto spieghi,...
L'uomo, dunque, questa creatura misteriosa che si pone come un enigma nella natura, poiché fa della natura un enigma, è identificato dalla sua natura di essere razionale e libero. La sua ragione è una macchina per produrre conclusioni, la sua libertà un...
All'uomo è chiesto dunque di farsi piccolo, non per scomparire, ma per esistere. Di questo il bambino è l'emblema e il modello, e ad esso Chesterton si richiama spesso, non per una esaltazione dell'infantilismo, ma proprio perché il bambino è...
C'è una seconda implicazione della antropologia chestertoniana, oltre la centralità più volte richiamata dell'uomo comune; non solo la ricerca intellettuale, come definizione del significato ultimo dell'esistenza non è prerogativa del filosofo, ma è...