Il dubbio scettico colpisce il sovrannaturale, ma colpisce innanzitutto il naturale, distrugge per prima cosa la possibilità stessa di pensare. Impedisce soprattutto di vivere.
Qualsiasi giudizio presuppone un criterio stabile: persino per stabilire che una cosa è migliorata occorre un metro di paragone che stabilisca cos'è il meglio. Una teoria del progresso che rifiuti un termine di paragone stabile è un non senso.
L'attacco che il materialismo conduce alla ragione è però molto più profondo e radicale. Quando il mondo sia stato ridotto dalla ragione interamente alla materia come sua matrice ultima, il materialista volgendosi a considerare la ragione stessa non...
Il materialista accarezza l'ambizioso progetto di spiegare tutto tramite un unico principio, la materia; ma la sua concezione pone più limitazioni di quella religiosa che intendeva superare perché a suo dire limitativa.
Chesterton affronta i divulgatori piuttosto che i pensatori originali, perché sono i divulgatori quelli che mettono realmente in pericolo la sanità mentale del popolo, sono loro che possono sviare se non distruggere l'umanità, come...
Il pazzo non è afflitto da un eccesso di immaginazione, ma da un eccesso di raziocinio e la sua visione del mondo non è affatto troppo emotivamente disordinata, ma fin troppo razionalmente coerente.
Il nemico della ragione non è la religione o la fede, ma proprio quel mondo moderno che si è voluto pensare come l'epoca della ragione, della Dea Ragione sciolta da tutti i vincoli e da tutte le pastoie impostele dalla superstizione religiosa.
Non si può ridurre l'uomo ad uno fra gli elementi del mondo naturale, uno fra gli animali che popolano la terra; e a questo tendevano gli scienziati non sulla scorta dei fatti ma perseguendo un obiettivo che non era più scientifico ma filosofico.
C'era un fatto troppo grande per essere colto da coloro che vi rivolgevano lo sguardo miope degli addetti ai lavori: qualunque fosse il motivo per cui erano stati dipinti, era certo che fosse stato un uomo a dipingerli. La più antica testimonianza...
Un essere semi-umano non è un essere umano: ovunque sgorghi, quella caratteristica scava un immediato, irrimediabile baratro, tra ciò che c'è prima, l'animale, e ciò che c'è dopo, l'uomo.
La scienza antropologica pretendeva in definitiva di spiegare l'uomo come frutto dell'evoluzione delle grandi scimmie antropomorfe e dedicava le sue energie ad individuare la prova di tale discendenza, l'"anello mancante" della catena evolutiva tra queste...
Chesterton, prima ancora di pensare ad un opera come “Ortodossia”, propose alle stampe una raccolta di saggi in cui affrontava i “maîtres a penser” del suo tempo dal punto di vista propriamente filosofico: essi erano eretici, in quanto affermavano la loro...
Il progressivo perfezionarsi dei personaggi positivi segna a grandi linee un percorso anche cronologico, scandendo il progressivo avvicinamento di Chesterton alla Chiesa Cattolica.
E' giunto il momento di indagare, con l'ausilio della produzione anche saggistica del nostro autore, quali siano le caratteristiche essenziali dell'umano.