Morresi A., Roccella E. - La favola dell’aborto facile. Mito e realtà della Ru486

Franco Angeli - 2006 - pag. 176 - euro 17,00

Una campagna ideologica ha diffuso, intorno alla RU 486, la pillola abortiva, il mito di un aborto facile, presentando il nuovo farmaco come un simbolo di libertà femminile e di progresso. La realtà è drammaticamente diversa: l’aborto chimico è più rischioso, doloroso, traumatico di quello effettuato con altri metodi. Inoltre dura molto più tempo, e riversa ogni responsabilità su chi lo subisce, sollevando i medici e le strutture sanitarie da molti problemi. Le donne che ne hanno fatto esperienza hanno segnalato spontaneamente centinaia di eventi avversi: infezioni, emorragie gravi, crampi, allergie, vomito, diarrea, complicazioni cardiache e respiratorie. Quel che è più grave, è che di RU486 si muore. Fino ad oggi sono 11 le donne morte nel mondo occidentale. La Food and Drug Administration, che aveva consentito nel 2000 l’uso del farmaco negli Usa, è stata costretta a porsi ufficialmente il problema della rara infezione che ha ucciso quattro giovani donne in California in meno di due anni; e la maggiore rivista medica internazionale ha stabilito che l’aborto chimico ha una mortalità 10 volte superiore a quello chirurgico. Di tutto questo, come delle vicende oscure e delle pressioni internazionali che hanno accompagnato fin dalla nascita la pillola abortiva, parla questo libro, basato da una vasta documentazione.