L’esegesi più comune, che si offre senza troppi veli al lettore, è quella del conflitto tra etica e scienza, e della responsabilità dello scienziato, alle prese con poteri sempre più vasti e allarmanti.
La traduzione in termini letterari delle...
Per una serie fortuita di circostanze, il naufrago Prendick approda su un’isola sperduta. Qui incontra Moreau, uno scienziato espulso dieci anni prima dall’Inghilterra per i suoi esperimenti di vivisezione.
I "cibridi" inglesi hanno un precedente letterario: un romanzo "darwiniano" di Herbert George Wells. Addentriamoci nei gironi danteschi di questa storia "horror".
"Il fine giustifica i mezzi". Una bella giustificazione, pensò, che gli permetteva di fare quasi tutto. Gli veniva in mente la fredda, logica conclusione di Ivan Karamazov: senza Dio, ogni cosa è permessa. Ma oggi Dio e Dostoievski sono cose superate, o...
"Una delle prime cose di cui si era reso conto, all’inizio di quel drammatico periodo, era stato il fatto che il direttore di Poppy aveva poteri di vita e di morte sull’umanità. Padrone della vita, padrone della morte.
Come un Dio, aveva assunto entrambe...
Roy Walton, direttore ad interim del Progetto per il Controllo della Popolazione (Poppy) a questo punto si trova a giocare su quattro o cinque tavoli contemporanei...
“Nelle tre settimane di vita di Poppy (Piano per il Controllo della Popolazione, ndr), tremila bambini erano stati mandati al Sonno Felice, e tremila gruppi di geni degenerati erano stati eliminati dalla razza. Diecimila maschi subnormali erano stati...
“Il fattore tempo” è un racconto breve che narra, con linguaggio apparentemente scientifico, una storia molto istruttiva. Il protagonista è un giornalista che si reca ad intervistare l’anziano accademico Brainin, che sta compiendo misteriosi esperimenti.
Nell’antologia specializzata ”L’uomo duplicato” c’è un racconto sull’ibridazione. E’ stato scritto negli USA nel 1989, e si intitola ”Little worker” (si potrebbe tradurre con ”Schiavetta”).
Il registro è grottesco: gli ibridi (qui chiamati ”cultivar” o...
«In [molte posizioni culturali contemporanee] si esprime indirettamente una grande rinuncia sistematica alla sana ambizione che è l'ambizione di essere uomo»: così diceva Giovanni Paolo II all'UNESCO nel 1980. Questo articolo su Asimov ci...
"Proprio chi, come cristiano, crede nello Spirito Creatore, prende coscienza del fatto che non possiamo usare ed abusare del mondo e della materia come di semplice materiale del nostro fare e volere; che dobbiamo considerare la creazione come un dono...
Dall'opera di C. S. Lewis un grave ammonimento, ricordando ciò che disse De Lubac: "Non è vero che non si può costruire una società senza Dio; quello che è vero è che la si costruisce contro l'uomo"