Intellettuale inquieto e inquietante

Pasolini a partire da Pasolini

Autore:
Bocchini, Mirella

Sempre più si rivelano profetiche alcune intuizioni di questo intellettuale scomodo, inclassificabile in schieramenti, “inquieto ed inquietante”.

Pasolini a partire da Pasolini 3 – Omologazione e morte del popolo

Autore:
Bocchini, Mirella

È ormai ben noto il giudizio del poeta sulla nostra società: inebetita dal consumismo, massificata in falsa "unità" dalla scuola di stato e dai mezzi di comunicazione, quanto disgregata invece dalle strutture e dall'inesistenza di significati comuni -...

Pasolini a partire da Pasolini 4 – Il sentimento della vita

Autore:
Bocchini, Mirella

La strada del cambiamento REALE non può dunque passare attraverso contrapposizioni aprioristiche: ma solo attraverso un “atteggiamento rivoluzionato”, un “criterio di vita” radicalmente rovesciato - che parte appunto da una percezione nuova degli altri e...

Pier Paolo Pasolini, una disperata passione 3 - Di fronte a Cristo

Autore:
Bocchini, Mirella

Nonostante le innumerevoli esperienze successive del poeta e il suo esplicito rifiuto del cattolicesimo, Cristo rimarrà comunque e sempre per Pasolini il modello esistenziale e teorico di fondo, l'origine culturale indubbia di quel rifiuto della frattura...

Pier Paolo Pasolini, una disperata passione 4 - Di fronte alla Chiesa

Autore:
Bocchini, Mirella

Pasolini ha conosciuto una terra, una gente, un popolo - il Friuli - densi di esperienza cristiana reale, cioè vissuta, che hanno coinvolto in modo inestricabile le sue radici, la sua struttura umana: come modo di percepire le cose, le persone, il tempo...

Pasolini in Friuli 2 - Pasolini esule friulano

Autore:
Chieco, Mariella

Quella fredda notte di gennaio 1950, raggelata «sotto la coltre di neve che copriva tutto il Friuli», non sarebbe stata scaldata dall’arrivo in una terra abitata da «amica gente». Questa volta l’“amato” treno lo avrebbe condotto tra gente sconosciuta, in...

Pasolini in Friuli 3 - Tra Bologna e la "nuova" Casarsa

Autore:
Chieco, Mariella

E' nell'estate del 1941, la più bella estate della sua vita, che Pier Paolo "riscopre" Casarsa nella sua più riposta bellezza campestre, «mentre la sua umanità viene assimilata a un'affascinante storia barbarica riattualizzata nei fenomeni della vita...

Pasolini in Friuli 4 – La scelta di Casarsa

Autore:
Chieco, Mariella

Se, dunque, il luogo da cui partire per riscoprire una civiltà è quello abitato da «uomini ingenui», ecco spiegata la scelta di Casarsa: quale modo dunque più immediato per raccontare le origini di una civiltà, partendo da luoghi, focolari, foglie, acque,...

Pasolini in Friuli 5 - Il Friuli come “Provenza dello spirito”

Autore:
Chieco, Mariella

Pasolini sente la necessità di rendere grafica quella parola che fino a quel momento aveva solo sentito vibrare nell'aria, tra i vicoli del paese materno. Comincia così a comporre i primi versi in friulano, nelle sue mani il casarsese diventa poesia: «una...

Pasolini in Friuli 6 - «Perduta Syon, Casarsa»

Autore:
Chieco, Mariella

Come gli Ebrei consegnano le loro cetre ai salici, demotivati al canto se la patria è lontana, allo stesso modo Pasolini teme il silenzio della parola poetica lontano dalle sue “amate rocce e boschi”.

Pasolini in Friuli 7 – Pasolini e Pavese: il mito

Autore:
Chieco, Mariella

L'urgenza di Pavese sembra essere la stessa di Pasolini, l'urgenza di spiegare attraverso il mito l'origine di una terra ma soprattutto l'origine, il significato del proprio esserci nel mondo.