Vasilij Mrezhin, sacerdote ortodosso martire

1868 - 1937
Fonte:
CulturaCattolica.it

Vasilij Mrezhin nasce il 28 dicembre 1868 nel villaggio Sreznevo, governatorato di Rjazan’. Nel 1890 termina gli studi teologici nel seminario di Rjazan’ e si occupa come insegnante di religione in varie scuole della diocesi. Nel 1915 sposa Ljudmila Orlova e il 12 giugno 1916 viene ordinato sacerdote. Gli viene assegnata la parrocchia di Zapol’e.
Nella provincia di Rjazan gli anni 1918 - 1919 segnano il periodo della prima ondata di proteste popolari contro il nuovo regime. Molti sacerdoti vengono arrestati ed accusati di fomentare disordini. Fra questi si trova anche padre Vasilij che finisce in un lager non come colpevole di qualche misfatto, ma come ostaggio. Dopo tre mesi viene liberato. Altre quattro volte deve sperimentare la vita del lager sempre come ostaggio finché nel 1929 viene arrestato sotto l’accusa di azioni antirivoluzionarie. Grazia volle che il giudice che avrebbe dovuto condannarlo era stato uno dei quattro delle guardie rosse che padre Vasilij aveva nascosto in canonica per impedire che le guardie bianche lo ammazzassero. Nello stesso anno viene arrestato, ma non ha la fortuna di trovare lo stesso giudice. E’ condannato a tre anni di lager da scontarsi alle Solovki. Non si può mai fidarsi dei comunisti neppure quando si salva loro la vita.
Scontata la pena gli è affidata la parrocchia del villaggio Kalinin, sempre nella diocesi di Rjazan’. Nella relazione che padre Vasilij fa al vescovo sulla situazione religiosa del paese, si lamenta che molti fedeli hanno cessato, per motivi di opportunità, di frequentale la chiesa. Come risposta padre Vasilij decide di frequentare i fedeli nelle loro case, la qual cosa non piace molto ai compagni, sempre preoccupati che la religione (quel poco che resta) sia separata dalla vita.
Il 10 settembre 1937 padre Vasilij Ivanovich Mrezhin viene arrestato per aver fatto propaganda anticomunista fra i kolchozian. L’11ottobre viene condannato alla pena capitale e il 21 ottobre è fucilato e sepolto nelle vicinanze del poligono Butovo.

Altri sacerdoti martiri della diocesi di Rjazan’, distretto Novoderevna

  • Berezhkov Ioann n.30.12.1869, sacerdote ortodosso, fucilato 17 ottobre 1937
  • Licentov Pavel n. 24.8.1893, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Bolchovitinov Ioann, sacerdote ortodosso, fucilato 4 gennaio 1938
  • Dmitrievskij Dimitrij n. 29.10.1881, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Pokrovov Ioann n. 22.7.1895, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Kobyzev Michail n. 1874, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Sikol’skij Ioann n. 13.3.1874, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Anaevskij Ioann n. 1875, sacerdote ortodosso, fucilato 8 marzo 1938
  • Kupchevskij Pavel n. 28.7.1880, sacerdote ortodosso, fucilato 10 gennaio 1938
  • Dmitrievskij Konstantin n. 1887, sacerdote ortodosso, fucilato 10 gennaio 1938
  • Kolevin Aleksandr n. 10.4.1899, sacerdote ortodosso, fucilato 24 febbraio 1938
  • Nikonishin Maksim n. 1888, sacerdote ortodosso, fucilato 10 gennaio 1938
  • Mudrecov Ioann n. 19.2.1872, sacerdote ortodosso, fucilato 26 gennaio 1938
  • Bubencov Samuil n. 20.8.1870, sacerdote ortodosso, fucilato 1 3 novembre 1937
  • Muravljanskij Arsenij n. 28.10.1878, sacerdote ortodosso, fucilato 5 gennaio 1938
  • Kozlov Vladimir n. 16.10.1889, sacerdote ortodosso, fucilato 13 ottobre 1937
  • Naumov Pavel n. 22.6.1890, sacerdote ortodosso, fucilato 13 ottobre 1937
  • Krasnovskij Ioann n. 16.8.1886, sacerdote ortodosso, fucilato 18 novembre 1937
  • Glagolev Aleksij n. 17.3.1898, sacerdote ortodosso, fucilato 23 dicembre 1937
  • Lukanov Luka n. 1.11.1891, sacerdote ortodosso, fucilato 10 gennaio 1938
  • Rakitin Valentin n. 1892, monaco ortodosso, fucilato 24 febbraio 1938
  • Lebedev Leonid n. 2.3.1873, diacono ortodosso, fucilato 24 febbraio 1938
  • Kuz’min Vasilij n.1879, sacerdote ortodosso, fucilato 10 gennaio 1938.