Karp El’b, sacerdote ortodosso martire
1869 – 1937- Autore:
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Karp nasce il 5 febbraio 1869 a Olo villaggio dell’Estonia. Terminata la scuola magistrale nel 1889 ed è assunto come lettore alla chiesa di S. Giorgio alla periferia di Tallin. Al servizio parrocchiale Karp aggiunge, come di norma, l’insegnamento della religione. Il 14 gennaio 1896 è ordinato diacono sempre per la chiesa di S. Giorgio ed in seguito per la chiesa di una comunità monastica femminile. Il 14 novembre 1899 padre Karp è trasferito a Pietroburgo alla chiesa estone di S. Isidoro dove presto acquista la simpatia dei fedeli sia come diacono che come insegnante di religione. Inoltre padre ravviva ed amplia la fraternità culturale, fondata da padre Pavel Kul’bush, che ne 1911 raggiunge il numero di 2543 iscritti. Nel dicembre 1917 padre Pavel è nominato vescovo per la diocesi di Riga, così la parrocchia di S. Isidoro rimane vacante. Il 30 dicembre si riunisce il consiglio parrocchiale e unanimemente chiede al metropolita Veniamin di Pietroburgo che venga ordinato sacerdote il diacono Karp. Il metropolita acconsente e l’8 gennaio 1918 padre Karp è sacerdote; un pò frettolosamente perché la persecuzione infuria e non c’è tempo da perdere; a padre Karp mancano gli studi teologici, ma supplet Ecclesia e la bontà riconosciuta del candidato.
Accettare di essere sacerdoti in quel tempo non era certamente per far fortuna nella carriera ecclesiale, ma una maggior probabilità di venir fucilati. “Ciò che accade alla Chiesa durante la dittatura del proletariato è certamente una catastrofe (sia padre Pavel, che padre Karp e moltissimi altri saranno fucilati), ma è anche il tempo in cui la Chiesa celeste ha riunito una massa enorme di santi martiri che hanno portato il loro generoso contributo a ciò che manca alla Passione di Cristo, come dice S. Paolo” (Nestor).
Nel 1927 tutte le attività fiorite attorno alla parrocchia (fraternità, asilo per bambini, scuola) vengono soppresse dal partito che arroga a sé l’esclusiva dell’educazione del popolo. Padre Karp continua a celebrare nella chiesa e svolge la sua opera educativa clandestina nel rapporto personale e familiare con i credenti. Nel febbraio 1935 anche la chiesa di S. Isidoro viene chiusa dal partito. Per la celebrazione della Divina Liturgia padre Karp si sposta da una chiesa all’altra nelle poche chiese ancora aperte e che vengono successivamente chiuse
Il 27 agosto 1937 padre Karp viene arrestato. In questo periodo il 95% del clero di Leningrado si trovava o in prigione o nei lager o era stato incoronato dal martirio. Padre Karp non poteva pretendere di essere esentato dalla gloria del martirio. Da parecchi anni si stava preparando come ad una festa e lo diceva serenamente agli amici. Nei lunghi interrogatori fatti dal giudice istruttore i risponde con poche parole. Proclama la sua innocenza e accusa di falsità tutta la farsa del processo, ma non si appella alla misericordia e neppure tenta di confutare le accuse. E’ assorto in preghiera e non desidera perdere tempo.
Padre Karp El’b è fucilato il 24 settembre 1937.