Petr Nikotin, sacerdote ortodosso martire
1889 – 1937- Autore:
- Curatore:
- Fonte:
Petr Fedorovich Nikotin nasce il 5 ottobre 1889 nel villaggio Bolchuny, governatorato di Astrachan. Terminato il seminario, entra nell’accademia teologica di Kazan’ dove difende la tesi “La lettura domestica della Sacra scrittura presso i primi cristiani” e subito dopo nel 1919 è ordinato sacerdote. Nello stesso anno è chiamato al servizio militare dall’esercito dell’Armata rossa dove rimane per alcuni mesi . “Alla fine dell’anno 1920 venni arrestato, assieme ad altri, dagli organi della CK, accusato di aver tentato di creare un’organizzazione controrivoluzionaria e liberato in novembre per mancanza di prove. Nell’estate del 1922 venni arrestato, accusato di non aver consegnato il grano destinato agli affamati. Rimasi in prigioni due mesi e poi fui liberato per mancanza di prove. Nel 1924 venni arrestato per sospetto di aver trattenuto rapporti con una persona sospettata di attività controrivoluzionarie, ma non si poté documentare l’accusa ed io venni liberato dopo due mesi di prigione” (Dalla deposizione al processo).
Nel tempo libero padre Petr presta servizio in diverse chiese di Mosca distinguendosi in particolare nella cura dei giovani e delle suore che, allontanate dai loro monasteri, trovano in lui una guida spirituale saggia e attenta.
Il 2° agosto 1937 padre Petr viene arrestato e rinchiuso nella prigione Butyrka di Mosca.
Dall’interrogatorio:
G. Un giorno lei si è rifiutato di dare la Comunione ad una cittadina perché non sapeva chi fosse Cristo mentre sapeva chi fosse Lenin.
N. Io chiesi alla donna: “Chi è Cristo?”: E lei rispose: “Non lo so”. Allora domandai: “E chi è Lenin”. E lei risposte: “Il duce del proletariato”. Io rimasi offeso e le rifiutai la Comunione.
G. Un giorno lei, mostrando il giornale ‘La Pravda’ disse agli astanti che la Pravda costava soltanto dieci centesimi perché in essa c’erano soltanto dieci centesimi di verità, tutto il resto era falso.
N. Sì, questo è vero.
G. Che ne pensa della nuova Costituzione dell’URSS?
N. A proposito della Costituzione io ho apertamente criticato il punto che parla della libera osservanza delle convinzioni religiose Io dicevo che la libertà di cui parla la Costituzione è solo sulla carta. In realtà la persecuzione contro la religione continua e contro il clero nell’URSS e che è difficile pensare sia possibile ottenere la libertà di professione religiosa senza un aiuto dal di fuori.
G. Dica la sua opinione sul potere sovietico
N. La mia concezione del mondo non corrisponde a quella sovietica. Io considero positivo che il governo sovietico compie un grande lavoro. Tutto il resto, cioè tutto il sistema del potere sovietico lo considero ingiusto. E non si tratta semplicemente del fatto che non sono d’accordo con le idee del sistema sovietic0o nei riguardi della religione, ma perche penso che in Russia debba governare un altro sistema, non quello sovietico..
Il 17 ottobre 1937 padre Petr Nikotin è condannato alla pena capilale che viene eseguita nel poligono Butovo di Mosca il 21 ottobre 1937.
Assieme a padre Petr vengono fucilati nello stesso poligono
Frolov Viktor, n. 1913, laico ortodosso fucilato 21 ottobre 1937
Rybin Ioann, n. 1898, starosta fucilato 21 ottobre 1937
Elizaveta Kuranova, n. 1877, laica ortodossa fucilata 21 0tt0bre 1937
Kuz’min Nikolaj, n. 1899, laico ortodosso fucilato 31 0ttobre 1937
Rozanov Nikolaj, n. 1867, sacerdote fucilato 4 luglio 1938