Giornata nazionale della persona Down

In Italia vivono circa 38.000 persone con Sindrome di Down, delle quali 23.000 adulte. Un bambino su 1.100, inoltre, ovvero quasi 2 al giorno, nasce con questa alterazione genetica.
A loro sarà dedicata la Giornata nazionale della persona con Sindrome di Down, prevista per il prossimo 10 ottobre, in oltre 40 città su tutto il territorio nazionale. L'obiettivo dell'iniziativa è modificare, attraverso una vasta campagna di sensibilizzazione, i molti pregiudizi che ancora accompagnano chi soffre di questa disfunzione, la quale, contrariamente a quanto molti pensano, non è quasi mai di origine ereditaria. Grazie ai progressi medici, l'aspettativa di vita è salita a 62 anni, ed è desinata ad elevarsi ulteriormente.

Bisogna rilevare, che l'aborto ha notevolmente ridotto il numero di bambini down che hanno la possibilità di vedere la luce e che c'è in atto una campagna d'opinione atta a favorire la fecondazione artificiale consentendo l'analisi pre-impianto (quindi la selezione genetica) degli embrioni, questo ridurrà ancora notevolmente la possibilità di vedere la luce per bambini down o affetti da altre malattie.
Lo chiamano progresso e ci sono politici ed anche una gran parte dell'opinione pubblica, fermamente convinti che il mondo debba essere solo dei perfetti e che la perfezione si possa definire per legge.