Comunicato stampa

La donna che sfidò l’Europa giacobina senza radici cristiane con la bellezza dell’Eucaristia
Fonte:
CulturaCattolica.it

Maddalena dell'Incarnazione sarà la prima beata proclamata dal prossimo Pontefice – il 20 e 21 aprile Roma ricorda la sua straordinaria figura

(Roma, 18 aprile) Potrebbe essere la prima donna dichiarata beata dal nuovo pontefice che uscirà da questo Conclave. E' un'italiana, Caterina Sordini, fondatrice dell'ultimo Ordine religioso della storia della Chiesa, le Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento. Suor Maria Maddalena dell'Incarnazione, - questo il suo nome dopo che prese i voti e vestì il saio francescano nel 1789, l'anno della Rivoluzione Francese – fondò un convento a due passi dal Quirinale, nel cuore della cristianità, e affermò con forza l'Eucaristia come Presenza viva e operante di Cristo di fronte a un'Europa che voleva fare a pezzi le sue stesse radici cristiane.

Roma ricorderà la sua figura e la sua opera in concomitanza con l'elezione del Papa, il 20 e 21 aprile: il 20 con una concelebrazione eucaristica nella Chiesa di Sant'Andrea al Quirinale (ore 18, Via del Quirinale 29) presieduta da mons. Mauro Piacenza, Presidente della Pontificia Commissione per i Beni Culturali, con la presenza di mons. Velasio De Paolis, Segretario del Supremo Tribunale della Segnatura Apostolica; e il 21 con un momento culturale ("Eucaristia e Bellezza") nella Sala del Cenacolo di Vicolo Valdina alla Camera dei Deputati.

Verranno presentati due libri. Il primo, "Di puro amore. Vita e opere di Madre Maria Maddalena dell'Incarnazione", Città Nuova Editrice, è stato scritto da Piero Damosso e Francesca Giordano. Il secondo, "Nell'arte lo stupore di una presenza", Edizioni San Paolo, che porta la prefazione di un "papabile", il patriarca di Venezia card. Angelo Scola, è opera di una monaca di clausura, Maria Gloria Riva, seguace della futura beata, che interverrà eccezionalmente alla presentazione.

Il volume testimonia che la contemplazione dell'Eucaristia non estrania dal mondo ma esercita, proprio come contemplazione della Bellezza, una forte incidenza sulla cultura e sull'arte. Lo fa analizzando nove capolavori della pittura di tutti i tempi, da Van Der Meer a Michelangelo, da Leonardo a Paolo Veronese, a Bosch, ecc. con straordinaria sensibilità artistica e una acuta capacità di leggere il rapporto tra l'espressione artistica e quella liturgica, cioè l'espressione religiosa del popolo cristiano. Il volume raccoglie e amplia testi e giudizi su arte e liturgia scritti e pubblicati sul sito www.culturacattolica.it, particolarmente dedicato agli insegnanti di religione e a chi opera nel campo dell'educazione, come pure su www.Beth-or.org.