Manoppello: faccia a faccia con il Messia Crocifisso 1 - Face to face
L'enigma del Volto Santo di Manoppello si discioglie davanti ad ogni pellegrino: infatti il Volto Santo è sofferente e il pellegrino può avvicinarsi a pochi centimetri per fissarlo PANIM EL PANIM, faccia a faccia.- Autore:
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Manoppello: faccia a faccia con il Messia Crocifisso
Faccia A Faccia
Un'espressione inglese cara ai giovani di oggi è essere “face-to-face” che si usa per persone che sono fisicamente vicine e si guardano direttamente l'un l'altra (volto a volto) non via telefono né tramite internet. C'è un'espressione ebraica che corrisponde esattamente a “face-to-face” ed è panim el panim che ritroviamo nel libro della Genesi cap. 32, 23–31 in cui al versetto 31 leggiamo: “Allora Giacobbe chiamò quel luogo Penuèl: «Davvero – disse – ho visto Dio faccia a faccia (PANIM EL PANIM), eppure la mia vita è rimasta salva» ”. Questa stessa espressione viene usata ad esempio ancora nel libro del Deuteronomio cap. 34, 10: “Non è più sorto in Israele un profeta come Mosè, che il Signore conosceva faccia a faccia (PANIM EL PANIM)”. A Manoppello il pellegrino che viene al Santuario fa parte della generazione di coloro che “lo cercano, che cercano il tuo volto, Dio di Giacobbe” (Sal. 24,6). Infatti “Chi ha visto me ha visto il Padre” (Gv 14, 9). Vedere il Volto di Gesù significa vedere la Sua Persona nella unicità del Verbo Incarnato Unigenito del Padre. L'enigma del Volto Santo di Manoppello si discioglie davanti ad ogni pellegrino: infatti il Volto Santo è sofferente e il pellegrino può avvicinarsi a pochi centimetri per fissarlo PANIM EL PANIM, faccia a faccia, e può essere qualche istante anche cuore a cuore perché poco sotto il Volto Santo c'è il Tabernacolo!
Ma questa è un conclusione forzata solo dalla nostra Fede oppure anche i non credenti possono oggi scorgere i segni come i Magi fecero per trovare il Bambino ?.
Ora non tutti sanno che l'ebraico si scrive e legge, a differenza dell'italiano, da destra verso sinistra e che in ebraico non si scrivono le vocali. Quando ci troviamo di fronte all’espressione PANIM EL PANIM, in ebraico abbiamo davanti agli occhi a questa sequenza di consonanti: MNP L MNP. Se leggiamo ora da sinistra verso destra le prime 4 consonanti di questa sequenza (le altre 3 sono ripetute) vediamo distintamente che ricorrono le esatte consonanti del nome di un piccolo borgo d'Italia che davvero non è il più piccolo: MANOPPELLO.
Ad alcuni potrebbe venire da sorridere ma gli stessi dovrebbero avere il “coraggio” (che io non ho di certo) di sorridere anche di questo passo del Vangelo secondo Matteo:
“E tu Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero il più piccolo capoluogo di Giuda: da te uscirà un capo che pascerà il mio popolo Israele” (Mt. Cap. 2, 5-6).
Quindi lo Spirito di Dio avrebbe ispirato il nome di Manoppello perché i cercatori di Dio possano trovarlo qui davanti al Santo Volto ? Certo ad alcuni sembra una tesi puramente di fiction che va a completare il libro: “La prima Sindone. Storia del santo sudario di Manoppello” di Paul Badde ripubblicato di recente da Ancora edizioni. Però per chi ancora non volesse credere, ci sono alcune questioni da ricordare perché sono accadute e stanno accadendo sotto gli occhi della nostra generazione.
(1- continua)