B. Mariàm Baouardy di Gesù Crocifisso (1846-1878)

La piccola grande araba Mariàm nasce ad Abellin a 25 km da Nazareth. Guarita più volte miracolosamente entra nel Carmelo e riceve doni straordinari di profezia, stimmatizzazione, levitazione. Subisce anche prove di ossessione diabolica. Unisce alla sua semplicità verginale d'infanzia spirituale doti pratiche di direzione dei lavori dei due Carmeli di Nazareth e di Betlemme, su indicazioni del Signore.
Autore:
Giacometti, Giulio - Sessa, Piero
Fonte:
Mimep-Docete ©

I segni della Passione di Gesù

Ma le successe in seguito che, il 29 marzo 1867, un venerdì, si formarono sulle sue mani e sui suoi piedi delle specie di vescichette sanguinee. Mariàm ne fu terrorizzata.
Ebbe dolori molto forti, finché, al loro scoppiare, il sangue poté colare liberamente a fiotti.
Pensò di essere stata colpita dalla lebbra. Aveva visto infatti a Gerusalemme uomini e donne lebbrosi, col volto corroso dalla lebbra, coi monconi delle mani protese verso i pellegrini. Fu presa dalla paura di poter contagiare le sue sorelle.
Ma Dio, come sempre, le venne in soccorso.
La nuova maestra, Madre Veronica, una convertita inglese, l'accompagnò sempre in questo suo cammino. L'aiutò a rimanere quieta e serena, a custodire la pace nonostante tutto questo.
Era una donna di grande pietà e prudenza; si prese a cuore la situazione di questa sua figliola e ad aiutarla in queste travagliate situazioni.
Mentre una notte vegliava accanto al suo letto, Mariàm le disse: "Madre vada a dormire. Non resti troppo qui vicino a me, perché è facile che così prenda la stessa mia malattia".
Ma ella le rispose: "State tranquilla, figlia mia, non è per niente probabile che anch'io la prenda!" Anche il 3 maggio seguente, un venerdì, Mariàm si trovò, dopo un'estasi, inondata di sangue, che colava dalla sua testa e dalle sue mani. Per fortuna Madre Veronica era vicina a lei e con comprensione l'incoraggiò.

Consolate Gesù (estasi)

Gesù soffre in carcere per il freddo. Aspetta quindi che gli doniate un po' di calore. Egli vi capisce ed ascolta ciò che gli dite.
Ci sono uomini crudeli che lo incatenano. Essi preparano i chiodi per la croce. Tu, invece, prepara il cuore. Gesù geme. I nemici di Gesù odono solo il suo sospiro per deriderlo; tu ascoltalo per consolarlo. I suoi nemici cercano Gesù per ucciderlo; tu invece cercalo giorno dopo giorno, perché in te egli viva e risorga; glorificalo in te.
I suoi nemici hanno incatenato le mani di Gesù, ma tu incatenati a Lui. I suoi nemici si divertono alle spalle di Gesù, lo beffeggiano. Gli gettano sulle spalle un manto purpureo, gli mettono fra le mani una canna; tu invece onora Gesù con tutto il tuo filiale amore. I suoi nemici maltrattano Gesù, ma tu sii pronta a ricevere gli schiaffi per amore suo. I suoi nemici, a vicenda, si incitano a fare soffrire Gesù. Tu invece sprona gli altri per fare del bene a Gesù. I suoi nemici avrebbero voluto che altri popoli si unissero a loro per insultare Gesù. Tu invece attira le anime all'amore di Gesù. I suoi nemici gettano delle immondizie sulla strada che Gesù deve percorrere: tu prepara delle rose e con esse copri il cammino di Gesù.
Guarda Maria: ella piange, offre, è quasi senza forza per la sofferenza. Accompagna Maria al Calvario con la tua fedeltà, con il tuo amore per Gesù, con il tuo amore per il prossimo.