La cosmogonia di Philip Pullman (La bussola d’oro) - 1: Dio, gli angeli, la “polvere”
Entriamo nel vivo della discussa concezione cosmogonica che traspare dalle opere di Pullman- Autore:
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Nel corso delle avventure veniamo a scoprire altre cose attinenti alla cosmogonia dell’autore.
In realtà, Dio non esiste. L’Autorità, che si spaccia per il creatore, è solo la prima creatura uscita non si sa come dal nulla, che ha convinto tutte le altre di essere il loro creatore solo per essere adorata ed obbedita. Inoltre nel corso del tempo si è ritirata dall’attività, lasciando la gestione dei mondi paralleli a Metatron, un angelo anche poco furbo, che nel finale si innamora come un pollo della mamma di Lyra (tutti quelli che l’hanno conosciuta hanno immediatamente compreso che trattavasi di una abile ingannatrice e se ne sono guardati bene, tranne lui) e ci rimette le penne. Metatron ha chiuso l’Autorità in una portantina di cristallo e lo tiene praticamente in ostaggio, ma nel corso della battaglia campale tra le forze del bene e del male Lyra e Will per compassione aprono la portantina e l’Autorità, vecchissimo angelo, si dissolve. Metatron viene ucciso dagli sforzi congiunti dei genitori di Lyra: per il padre si tratta del suo scopo fin dall’inizio, per la madre di un sussulto tardivo di amore materno.
Gli angeli non sono creature spirituali, hanno solo un corpo diverso dal nostro, che gli dà maggiori poteri (invisibilità, volo, maggiore saggezza…), ma è meno robusto, meno carnale; e gli angeli ci invidiano i nostri bei corpi muscolosi con cui possiamo prendere a cazzotti i cattivi e mangiare il cioccolato (anche loro mangiano, ma pochissimo): l’erba del vicino è sempre più verde. Alcuni angeli nascono così, altri sono stati uomini e alla morte sono diventati angeli. Ci sono anche angeli femmine, ma non si capisce perché visto che, a quanto pare, gli angeli non generano angioletti. I due angeli che aiutano Lyra e Will si amano appassionatamente (ma ovviamente non sono gay perché gli angeli non possono fare sesso). Sono però abbastanza altezzosi e superbi.
La famosa Polvere è la consapevolezza: si addensa su quelli che pensano, e per questo è stata confusa col peccato: perché naturalmente la gente che pensa non obbedisce alle “stupidaggini della religione”. È la materia che ama la coscienza, ma è materia perché esiste solo la materia. La materia nata dal nulla tende alla vita e alla consapevolezza per sua natura. Avere un corpo e goderne è l’unico senso dell’essere vivi.