Il "Caso Alagoinha" 6 - Statistiche sulle gravidanze di bambine in Brasile
Quante sono state le bambine che, dopo essere rimaste incinte, con una buona assistenza prenatale e un parto cesareo, sono morte in Brasile negli ultimi dieci anni? La risposta è una sola: non c'è nessuno registro, probabilmente non ne è morta nessuna.- Autore:
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Anche se la gravidanza è considerata a rischio, la probabilità che una bambina muoia a causa di una gravidanza, se si offre una buona cura prenatale e un parto cesareo dovutamente programmato, è praticamente uguale a zero. Il buon senso lo dimostra. Quanti casi sono noti, sia da parte di medici che di persone comuni, di bambine incinte che sono morte di parto? Se queste cose fossero comuni, i media, avidi di notizie sensazionali, ci farebbero articoli a palate. Nella stessa settimana in cui si verificarono gli eventi di Recife, lo stesso “Diario di Pernambuco” ha pubblicato una piccola nota che è passata inosservata, dove il medico legale che ha esaminato la bambina incinta dei gemelli, la dottoressa Carmelita Maia, pur avendo dichiarato che "c'era urgenza per il procedimento"dell'aborto e che la bambina "aveva bisogno di fare l'aborto al più presto possibile", quando le fu chiesto da un giornalista, se non c'erano notizie di altri casi simili nello stato di Pernambuco, ha dichiarato: "Sto finendo la mia tesi di dottorato in violenza sessuale nella Fondazione Osvaldo Cruz, nella quale studio la gravidanza in bambine minori di 14 anni. Ho notato che in un periodo di un anno 50 bambine di Recife in questo gruppo d’età hanno avuto figli".
http://www.diariodepernambuco.com.br/2009/02/28/urbana8_1.asp
La dottoressa legale dice di aver studiato l'argomento e di aver trovato una cinquantina di bambine di età inferiore ai 14 anni che hanno avuto un figlio a Recife. Quante sono morte? Non fa menzione di nessuna. E possiamo essere più espliciti: quante sono state le bambine che, dopo essere rimaste incinte, con una buona assistenza prenatale e un parto cesareo, sono morte in Brasile negli ultimi dieci anni? La risposta è una sola: non c'è nessuno registro, probabilmente non ne è morta nessuna, e moltissime di queste bambine sono rimaste incinte in Brasile negli ultimi dieci anni. L'Ufficio Statistico del Ministero della Salute in Brasile, conosciuto anche come DataSUS, dice che 27.610 bambine al di sotto dei 14 anni hanno partorito nati vivi in Brasile nel 2006. In dieci anni ciò significa circa 300.000 bambine. L'impressionante numero dimostra che la gravidanza delle minorenni non è un fatto raro. Questo numero include tra le tre centinaia di migliaia di bambine tanto quelle che hanno avuto attenzione prenatale, come quelle che non hanno avuto attenzione prenatale e un parto cesareo. La domanda è: quante bambine al di sotto dei 14 anni che hanno avuto attenzione prenatale e parto cesareo sono morte a causa della gravidanza? Il DataSUS non registra nessun caso. Probabilmente nessuna bambina di età inferiore ai 14 anni che abbia ricevuto attenzione prenatale e la possibilità di un parto cesareo è morta in Brasile negli ultimi dieci anni. Il fatto che la gravidanza sia a rischio non significa necessariamente che la madre muoia, bensì che necessita di una sorveglianza speciale. È così semplice e ogni medico lo sa. Perché, allora, tantissimi medici che conoscono questi fatti si sono chiusi nel silenzio, non dichiarando nulla pubblicamente e, per indurre l'opinione pubblica a favorire un aborto, si permette che la stampa faccia puro terrorismo mediatico, che si dovrebbe qualificare come irresponsabile se non sapessimo che è stato intenzionale? Il motivo è semplice. In Brasile, dove Lula ha firmato accordi internazionali per liberalizzare completamente l'aborto, e dove il Comitato di Etica del Partito dei Lavoratori si prepara a processare e ad espellere due deputati per l'unico delitto di essere contro l'aborto, non è politicamente corretto dire queste cose al pubblico.
Più difficile da spiegare è invece il motivo per cui i medici, il personale paramedico e le organizzazioni non governative, sapendo che mentono quando inducono il popolo a credere che la bambina morirà a causa della gravidanza, insistono così vergognosamente nello spargere la menzogna in tutto il popolo brasiliano. Cercheremo, nel resto di questo articolo, di spiegare perché si mente di questo modo, consapevolmente, con la connivenza e l'applauso della stampa.
Tuttavia, ciò che è certo è che la madre e il padre della bambina erano chiaramente contrari all'aborto. Pertanto, avrebbero dovuto essere stati informati in modo chiaro a questo riguardo. E non li hanno informati. Come vedremo più avanti, sono stati informati nel modo più spudoratamente fraudolento.