Cara RAI, così non va!

Ecco il messaggio mandato da Lucrezia Tresoldi, la mamma di Max, dopo le sciocche parole di Alda D'Eusanio.

Gentile Signora,
nessuno può capire quanto lavoro, e quanto dolore c’è in una Madre che per quasi dieci anni ha visto suo figlio immobile come morto, e sola contro tutti ha creduto di Amarlo, e custodire la sua Vita. Io l’ho fatto e Max non ha mai smesso di ringraziarmi tutti i giorni da allora. Certo non può capire cosa vuol dire sentirsi dire, da una donna evidentemente priva di un sentimento materno, e ben lontana dalle fatiche vere della Vita una frase del genere. La colpa è di chi invita persone del genere, anziché chi davvero potrebbe commentare e dare qualità al vostro programma: ci vorrebbero persone serie che possono capire e parlare di Stati Vegetativi. Al di là della sua crudele battuta, c’è comunque da dire che mi avete chiesto di portare in casa Amici e Volontari, per fare un ricco e profondo collegamento. Bene, queste persone si sono impegnate chiedendo un permesso per uscire prima dal posto di lavoro, per poter dare un loro contributo. Ho chiesto a Max di essere paziente, perché volevo, come ci era stato chiesto, un bel messaggio a tutte quelle famiglie che si trovano ancora a sperare per un loro famigliare in Stato Vegetativo. Mi dispiace che questo messaggio non è passato, anzi è passato il peggio. Oltretutto Max è tuttora agitato: avevamo organizzato una bella festa, che naturalmente ci avete rovinato. Tutto quello che chiedo è che mi vengano fatte le dovute scuse dalla Rai
Lucrezia Tresoldi.

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