Il “Caso Alagoinha” 2 – Contributo a una corretta informazione
Data la quantità dei fatti che sono stati nascosti al pubblico da parte dei media, non è possibile esporre la vera dimensione di ciò che sta dietro a tutto ciò che sta accadendo nelle poche righe di un messaggio convenzionale.- Autore:
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Chiedo scusa a tutti per le dimensioni del messaggio.
Data la quantità dei fatti che sono stati nascosti al pubblico da parte dei media, non è possibile esporre la vera dimensione di ciò che sta dietro a tutto ciò che sta accadendo nelle poche righe di un messaggio convenzionale. La difesa della dignità della vita umana e dello Stato democratico esigono l’impegno cosciente dei singoli cittadini. Il primo dovere è quello di informarsi adeguatamente, e questo non può essere fatto con dei biglietti. Si dice che un messaggio di Internet dovrebbe essere capito in meno di venti secondi, però è necessario anche capire che con questi messaggi non si può salvare una democrazia. Se in Brasile, e anche in Italia, siamo passati da un regime a un governo democratico, dobbiamo pagare il prezzo che il loro sostegno richiede.
Chi potrà leggere questo messaggio fino alla fine dovrebbe essere in grado di comprendere più chiaramente ciò che questo significa. La democrazia presuppone cittadini che si impegnino a cercare di capire ciò che veramente accade nella società. Per non essere ideologicamente ingannati è necessario cercare informazioni solide e coerenti. Questo certamente non si può fare con degli slogan o dei piccoli biglietti. Se desideriamo costruire una nazione che sia un modello di democrazia, questo è senza dubbio uno dei primi punti da dove cominciare.
Ringraziamo tutti per il grandissimo lavoro di coscientizzazione che state contribuendo a promuovere. L'accoglienza e la diffusione che questi messaggi hanno ricevuto in tutto il mondo è al di là di tutte le più ottimistiche aspettative. Lo straordinario lavoro di ognuno è diventato sicuramente un fattore importantissimo, per evitare che un genocidio pianificato a livello internazionale si estenda in tutta l’America Latina.
Speriamo nella vostra collaborazione, in modo che si possa far sì che anche in questo caso tutta la verità possa venire pienamente alla luce.
Di seguito si presenta una piccola introduzione sulla situazione politica dell'aborto e della difesa della vita in Brasile. Come sarà evidente nella fine del messaggio, non è possibile capire la vera dimensione di ciò che è accaduto a Recife, nel marzo 2009, senza mettere i fatti dentro il loro contesto internazionale e, con questo contesto, l'attuale situazione politica in Brasile ha grandi legami.
Poi racconto i fatti che sono accaduti a Recife nella prima ettimana di marzo 2009 e che la stampa, anche se è pienamente a conoscenza di essi, insiste a non riportare al pubblico. Invece dei veri fatti, tutti i titolari dei mass media si sono concentrati sulla persona dell'Arcivescovo di Recife, con l'evidente obiettivo di distrarre l'opinione pubblica dal cuore di ciò che è veramente accaduto.
La continuazione della narrazione mostra come i fatti di Recife sono internazionalmente collegati con una serie di progetti ed eventi, dei quali pure non si dà nessuna notizia al pubblico.
Infine, chiedo a chi riceva questo messaggio di prendere pubblica posizione presso le istituzioni, e di interpellare i propri rappresentanti a livello legislativo.
È importante che le persone si facciano sentire, per impedire che fatti come quelli narrati in questo messaggio, e che infelicemente continuano a succedere, pianificati dall'estero solamente per promuovere la piena affermazione dell'aborto, possano ripetersi.
IL BRASILE AFFRONTA IL PIÙ GRANDE E IL PIÙ
SOFISTICATO ATTACCO DI TUTTA LA SUA STORIA,
GIÀ AVVIATO CONTRO LA DIGNITÀ DELLA VITA UMANA.
Il problema trascende il Brasile e rappresenta il coronamento di decenni di investimenti esteri destinati a imporre l'aborto non solo in Brasile, ma anche in tutta l'America Latina e nel mondo. Si parla ingannevolmente di libertà di scelta, ma questa libertà di
scelta non esiste. Il popolo deve abortire, i medici non devono avere libertà di coscienza, e tutti per di più dovranno pensare che lo fanno liberamente.
Grazie a tutti per l'immenso bene che state contribuendo a promuovere.
Cercherò di mantenere tutti informati sullo sviluppo degli avvenimenti.