Alle radici di Harry Potter 2 - Vita di J. K. Rowling: la nascita di Harry Potter
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Dopo il tirocinio del corso d’insegnamento nel Manchester, J. K. Rowling decise di andare a vivere per un anno a Parigi, dove insegnò inglese. Tornata a Londra lavorò per Amnesty International, come segretaria, ma non era il lavoro per lei; nelle pause caffè, iniziò a scrivere.
Nel 1990 durante un viaggio in treno che riportava Jo (come la chiamano gli amici) da Manchester alla Stazione di King's Cross a Londra comparve, per la prima volta, nella mente della scrittrice un piccolo orfano alla ricerca della sua identità e allievo di una scuola di maghi: Harry Potter.
Lo stesso anno sua madre, Anne Rowling, morì di sclerosi multipla all’età di quarantacinque anni.
Profondamente colpita dalla morte della madre, la Rowling decise di partire per il Portogallo, per insegnare inglese. Ad Oporto incontrò il suo futuro marito, un giornalista televisivo. In questo periodo Jo terminò di scrivere i primi tre capitoli del primo dei sette romanzi con protagonista Harry Potter, Harry Potter e la Pietra Filosofale.
Dal matrimonio nacque nel 1993 la figlia Jessica, nome scelto in omaggio a Jessica Milford (1917-1996), giornalista e scrittrice, uno spirito libero, che combatté durante la guerra di Spagna a fianco dei partigiani. Purtroppo dopo soli due anni la Rowling divorziò e lasciò così il Portogallo.
Furono tempi duri per la Rowling: arrivò a Edimburgo con una bambina e una valigia piena di progetti. Fu ospitata in un primo momento a casa della sorella. Poi grazie al sussidio per madri single riuscì a prendere in affitto un piccolissimo appartamento e si rifugiò insieme alla piccola Jessica, a scrivere nel pub del cognato. Nel frattempo si preparò agli esami per l’abilitazione all’insegnamento. Nel 1996 finito il primo romanzo, dopo aver cercato sulle pagine gialle il nome di un agente letterario, spedì il manoscritto a Cristopher Little che accettò di occuparsene. Il dattiloscritto fu respinto da tre editori. Nel 1997 l’agente lo propose alla casa editrice Bloomsbury che accettò di pubblicarlo.
Nel maggio del 1997 la casa editrice italiana Salani acquistò i diritti italiani del libro.
Nel luglio dello stesso anno fu pubblicato in Inghilterra Harry Potter e la pietra filosofale; il successo del romanzo fu del tutto inaspettato: ricevette cinque premi fra i quali il Nestlè Smaries Book Prize assegnato da una giuria composta unicamente da bambini. In autunno la casa editrice americana Scholastic acquistò i diritti per 100.000 sterline.
Nel 1998 Salani pubblicò Harry Potter e la pietra filosofale. A luglio uscì in Inghilterra, il secondo volume Harry Potter e la camera dei segreti, che balzò subito ai vertici delle classifiche dei best-seller.
La notorietà della scrittrice si diffuse in tutto il mondo. Il fenomeno coinvolse e coinvolge tutt’oggi anche gli adulti. Ad ottobre uscì la prima edizione americana con il titolo Harry Potter and the sorcerer’s stone (Harry Potter e la pietra magica).
In dicembre Harry Potter e la pietra filosofale vinse, in Italia il Premio CENTO, l’importante riconoscimento per la letteratura dedicata ai ragazzi.
La WARNER BROS acquistò i diritti cinematografici del primo volume e di merchandising per circa un milione di dollari.
L’8 luglio del 1999 uscì in Gran Bretagna Harry Potter e il prigioniero di Azkaban e in ottobre in Italia venne pubblicato Harry Potter e la camera dei segreti.
La rivista americana TIME dedica la copertina a Harry Potter: è la consacrazione. Dilagò “l’harrypottermania” nel mondo. Per la seconda volta la Rowling venne eletta autore dell’anno dalla English bookseller association.