L'ultimo segreto di Maria (parte quarta)
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C'è da aggiungere, come è riportato a pagina 447 del libro di Donald Anthony Foley: "Il libro delle apparizioni mariane" Ed. Gribaudi (con imprimatur), che c'è un chiarissimo collegamento tra l'apparizione di Gesù a Santa Faustina Kowalska avvenuta il 13 settembre 1935 e l'apparizione del 13 settembre 1917 della Madonna a Fatima:
1) nell’apparizione del 13 settembre 1935, Gesù ha donato per la prima volta al mondo la coroncina della Divina Misericordia con la promessa: “Questa preghiera servirà a placare la Mia collera” per i peccati del mondo
2) nell’apparizione del 13 settembre 1917, la Madonna a Fatima aveva chiesto tramite i 3 pastorelli di recitare il Rosario per ottenere la fine della guerra mondiale (nel messaggio di Fatima la guerra è un castigo di Dio per i peccati del mondo).
Ma ci sono due ulteriori particolari da ricordare assolutamente per comprendere fino in fondo il mistero che ha avvolto la beatificazione e la canonizzazione di San Giovanni Paolo II.
Il direttore spirituale di Santa Margherita Maria Alacoque, mistica delle apparizioni del Sacro Cuore di Gesù, era il gesuita San Claudio de la Colombière che moriva nel 1682 il giorno 15 febbraio e sempre il 15 febbraio ma del 1975 moriva il Beato Michele Sopocko che era stato il direttore spirituale di Santa Faustina Kowalska, mistica delle apparizioni della Divina Misericordia.
Proprio su Santa Faustina leggete il libro di Suor Sophia Michalenko: “Vita di Santa Faustina Kowalska. Biografia autorizzata”, Edizioni Gribaudi (con due imprimatur e due nihil obstat).
Santa Faustina era nata nel 1905 proprio il 25 agosto che è esattamente il giorno in cui nel 1671 prendeva l’abito delle visitandine Santa Margherita Maria Alacoque: quel giorno la Chiesa faceva la memoria liturgica di San Luigi IX re di Francia. E il 25 non è davvero un numero casuale nella vita di Santa Margherita Maria che era nata il 22 luglio 1647 e che, 3 giorni dopo, proprio il 25 luglio fu battezzata. Quindi è stata battezzata per divenire visitandina e mistica del Sacro Cuore.
A conferma ulteriore del fatto che la canonizzazione di San Giovanni Paolo II non è un caso, c’è anche un notissimo e terribile passo del Diario di Santa Faustina Kowalska, morta proprio a 33 anni, tanto cara a San Giovanni Paolo II. E’ Gesù che le parla: “Amo la Polonia in modo particolare e, se ubbidirà al Mio volere, l'innalzerò in potenza e santità. Da essa uscirà la scintilla che preparerà il mondo alla Mia ultima venuta”(Diario di santa Maria Faustina Kowalska - La misericordia divina nella mia anima. VI, 93. Libreria Editrice Vaticana). C’è da sottolineare poi che San Giovanni Paolo II indossò fin da ragazzo lo scapolare carmelitano e ancora cosciente, subito dopo l’attentato del 13 maggio 1981, il Papa si fece lasciare indosso lo scapolare carmelitano anche durante l’operazione chirurgica che avvenne il giorno stesso. Infatti per questo scapolare carmelitano la Vergine aveva promesso salvezza nei pericoli e salvezza eterna in morte nell’apparizione del 16 luglio 1251 a San Simone Stock. Ma dobbiamo scrutare la biografia di San Giovanni Paolo II per cogliere ancora altri segni del Mistero che ritroviamo sul sito ufficiale della Santa Sede:
https://www.vatican.va/news_services/press/documentazione/documents/santopadre_biografie/giovanni_paolo_ii_biografia_prepontificato_it.html
il 13 aprile 1929 moriva la signora Emilia Wojtyla, madre del piccolo Karol
il 13 ottobre 1946 Karol riceve il suddiaconato
il 26 novembre 1946 (26= 2 volte 13), il giovane Karol si iscrive alla Pontificia Università Angelicum a Roma.
il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI
il 26 giugno 1967 (26= 2 volte 13) Paolo VI lo creò e pubblicò Cardinale del Titolo di S. Cesareo in Palatio a Roma
il 13 maggio 1981 Papa Wojtyla subì l’attentato del turco Ali Agca.
C’è da aggiungere che il padre di Giovanni Paolo II si chiamava Karol Wojtyla:
era nato il 18 luglio 1879 , mentre la data di morte è il 18 febbraio 1941.
Il 18 maggio 1920 era ancora la data di nascita di Papa Wojtyla.
La data di nascita della signora Emilia Wojtyla è il 26 marzo 1884 (26 = 2 volte 13).
Edmund, fratello maggiore del piccolo Karol, moriva nel 1932 a 26 anni (26 = 2 volte 13).
Il pontificato di San Giovanni Paolo II è durato 26 anni (26 = 2 volte 13), 5 mesi e 17 giorni
Tutte queste coincidenze numeriche sono connesse evidentemente all'apparizioni del Cuore Immacolato a Fatima.
Nel 1917 la Vergine era apparsa come Immacolata, vestita di bianco, esattamente come a Lourdes a partire dall'11 febbraio 1858
ed infatti il numero 11 si ripete chiaramente in entrambe le date di nascita dei due pastorelli canonizzati nel 2017:
- Santa Giacinta Marto era nata il giorno 11 marzo 1910
- San Francisco Marto era nato il giorno 11 giugno 1908
Ma c’è da aggiungere anche che:
1) Santa Giacinta Marto morì il il 20 febbraio 1920, primo venerdì di Quaresima;
2) San Francisco Marto morì il 4 aprile 1919, il primo venerdì del mese (dedicato, come ogni primo venerdì del mese, al Sacro Cuore di Gesù);
3) La Ven. Suor Lucia, ultima veggente di Fatima era nata nel 1902 il giorno 28 marzo che è lo stesso giorno in cui nel 1515 era nata Santa Teresa D’Avila, dottore della Chiesa e grande mistica carmelitana.
Nel 1948 la Ven. Suor Lucia entrò nel Carmelo di Santa Teresa a Coimbra.
Infatti nelle sue memorie la Ven. Suor Lucia ricordava come, nell’ultima apparizione di Fatima il 13 ottobre 1917, la Vergine era apparsa come Nostra Signora del Carmelo e in mano teneva lo scapolare carmelitano.
Suor Lucia infatti affermava che il rosario e lo scapolare sono inseparabili e diceva anche che Nostra Signora vuole che tutti indossino lo scapolare carmelitano. San Giovanni Paolo II lo indossò fin da ragazzo.
Proprio l’ultima apparizione di Lourdes avvenne il 16 luglio 1858, memoria liturgica di Nostra Signora del Carmelo:
Santa Bernardette disse di non aver mai visto così bella la Vergine Santissima.
E anche Santa Bernardette portava lo scapolare carmelitano.
La Ven. Suor Lucia morì proprio il 13 febbraio 2005, prima domenica di Quaresima, e sempre nel 2005 moriva San Giovanni Paolo II, il papa di Fatima, proprio il 2 aprile che era il primo sabato del mese
(dedicato alla riparazione al Cuore Immacolato di Maria dei primi 5 sabati del mese come voluto dalla Vergine di Fatima nell'apparizione del 10 dicembre 1925 alla Ven. Suor Lucia).
San Giovanni Paolo II moriva alle 21:37 dopo la prima messa vespertina della Festa della Divina Misericordia:
- se facciamo la somma della data di morte di San Giovanni Paolo II che è 2/4/2005 abbiamo 2+4+2+5 = 13,
- se facciamo la somma dell'ora di morte di San Giovanni Paolo II che è 21:37 abbiamo 2+1+3+7 = 13
- se facciamo la somma della data di morte della Ven. Suor Lucia che è 13/2/2005 abbiamo 1+3+2+2+5 = 13.
In ultimo è assolutamente doveroso ricordare che 20 anni prima dell'invasione nazista in Francia, il Signore aveva dato un grande segno connesso a Fatima che i francesi e la Chiesa avrebbero potuto capire fino in fondo solo nel maggio 1940 quando tra il 12 e il 15 Maggio 1940 ci fu la battaglia di Sedan. Questa battaglia secondo gli storici militari fu assolutamente determinante per il piano di invasione nazista in Francia. Il 13 maggio 1920 veniva canonizzata Santa Margherita Maria Alacoque, la mistica delle apparizioni del Sacro Cuore di Gesù. Ma 3 giorni dopo, il 16 maggio 1920 anche un'altra francese veniva proclamata santa ed era Santa Giovanna D'Arco, la grande patriota e mistica. Esattamente 20 anni dopo la Francia avrebbe dovuto combattere la battaglia di Sedan che si svolse esattamente tra il 12 e il 15 Maggio 1940. I nazisti purtroppo ebbero largamente la vittoria ed arrivarono addirittura a Parigi. Come ampiamente riconosciuto dagli storici militari, la sconfitta francese a Sedan fu determinante per il successo del piano nazista dell'invasione della Francia. E i nazisti arrivarono a Parigi. Hitler stesso si fece fotografare a Parigi nel giugno 1940:
https://www.independent.co.uk/arts-entertainment/books/reviews/when-paris-went-dark-city-light-under-german-occupation-1940-44-ronald-rosbottom-book-review-9626082.html
Per noi invece il futuro è ancora aperto: l’umanità può ancora riconoscere Gesù per Colui che è l’ Unico Salvatore del genere umano. Così la famiglia umana può ancora avere speranza di un futuro di pace. Altrimenti senza Gesù, l’umanità non avrà pace e progressivamente arriverà la fine che potrebbe essere non così lontana nei secoli. Ma anche noi credenti dobbiamo chiedere con gli apostoli: “Signore, aumenta la nostra fede!” (Lc 17, 5-10)
Ancora una volta il Salvatore nella sua ineffabile bontà è venuto incontro alla nostra generazione per aumentare la nostra fede perché questa è la prima delle 5 promesse fatte dal Signore per il culto del Santo Volto nell’apparizione mariana del 31 maggio 1938 alla Beata Madre Pierina de Micheli.
Madre Pierina ebbe tantissimi fenomeni soprannaturali fin da bambina: a pagina 70 del libro di Paolo Risso: "Innamorata di Gesù - Madre Pierina de Micheli" Edizioni San Paolo trovate scritto come Madre Pierina ebbe una visione profetica prima dell'elezione del Cardinal Pacelli. Nel libro infatti è riferita la testimonianza della consorella che fu testimone di questa profezia perché Madre Pierina le disse a proposito del Cardinal Pacelli:
"L'ho visto questa notte nell'orto degli ulivi e un angelo che gli fece indossare la veste bianca dicendogli: Ti chiamerai Pio". Da notare anche il riferimento all'orto degli ulivi che richiama esattamente il messaggio di Fatima quando la Vergine disse che, senza la consacrazione della Russia, la Chiesa sarebbe stata perseguitata e ci sarebbe stata la guerra ben peggiore di quella che nel 1917 stava finendo. Poi da pagina 96 a pagina 99 è riportata la guarigione miracolosa di Madre Pierina che ella riuscì ad ottenere seguendo esattamente ciò che la voce soprannaturale le disse.
Ma leggete la storia delle apparizioni alla Beata Madre Pierina e le 5 promesse per la medaglia e il culto del Santo Volto:
https://www.culturacattolica.it/cristianesimo/maria/culto-di-maria/le-apparizioni-e-la-medaglia-del-santo-volto-con-le-5-promesse-affidate-alla-beata-madre-pierina-de-micheli