A piedi... 15 - Preludio a Gerusalemme

VIII giorno di viaggio – 4/1/2009 – Gerico – Mar Morto – Masada – Gerusalemme
Fonte:
CulturaCattolica.it
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- Dopo Masada, Mar Morto. Bagno nelle acque densissime. Solo Bach si può adattare a questo paesaggio, asperrimo, luminoso, tragico, maestoso, bellissimo. L’acqua del lago è famosa... soddisfazione... un bagno il quattro di gennaio!

- Partiamo alla volta di Gerusalemme, finalmente! Il pellegrinaggio a piedi è quasi fallito... ahinoi. La statalona attraversa il deserto, con balze ancora più brulle e uniformi di quelle che ho visto, tutte ocra. Poi, mentre il sole è ormai tramontato e rimane solo la diffusa luce del crepuscolo, si apre il paesaggio innanzi a noi. Una ripida discesa sotto di noi, ma nella linea in controluce delle colline laggiù si intravede una città: Gerusalemme!

- Diciamo il rosario, anche se il sonno mi sottrae a qualche Mistero, e le litanie. C’è coda per entrare in città, occorre superare il posto di controllo... vengo a sapere che gli inservienti dell’albergo di Gerico si erano allarmati sapendo che volevamo farcela a piedi... abbiamo scelto proprio il periodo migliore per venire! Forse anche questo non è casuale...

- Non vediamo praticamente nulla di Gerusalemme, solo una fugace visione dall’alto nell’oscurità, in cui non riesco a riconoscere nulla. Siamo ospitati nel Patriarcato Siro-Cattolico. Non è granché, ma troviamo il vescovo! Di origine siriana, cordiale, parla bene l’italiano. Dice che il maggior problema per i fedeli della sua Chiesa in queste zone è il famoso muro, poiché stanno in maggioranza a Betlemme, muro che impedisce loro di andare a lavorare a Gerusalemme. Il vescovo ha una diocesi quantificata in centocinquanta famiglie... incredibile... come sta abbarbicato il cristianesimo a queste pietre sacre, così tristemente resistenti al suo messaggio...

- Infine seguiamo la Messa nella cappella del Patriarcato. Omelia Donge: “Mostrati Signore, Ti prego!”

- Preghiera accorata: Signore, Ti prego, dammi un segno su dove devo andare! Su che cosa devo fare! In generale in tutta la mia vita, ma nei convulsi eventi degli ultimi mesi in particolare... Ti prego, dammi presto un segno! Sono giunto qui apposta, Ti prego di plasmarmi e di farmi tornare cambiato. Amen.