Minorenni e aborto 2 – In Europa situazione drammatica

Sia in Gran Bretagna che in Spagna i dati sulle adolescenti che abortiscono sono preoccupanti.
Autore:
Tanduo, Luca e Paolo
Fonte:
CulturaCattolica.it
Vai a "Aborto"

Bisogna insegnare il valore della sessualità e la responsabilità dell’atto sessuale che non va banalizzato, anche su questo tema dobbiamo tornare a parlare con coraggio, educando l’intelligenza e il desiderio verso il bene, il vero, il bello. Perché la sessualità è un grande dono che l’uomo ha ricevuto. Dovrebbero fare riflettere i dati che provengono dal Regno Unito, dove la politica di educazione sessuale ha puntato tutto sugli anticoncezionali: su 1000 donne in attesa di un figlio, 42 non hanno compiuto 18 anni e le statistiche ufficiali del 2007 aggiungono che ogni settimana 84 adolescenti abortiscono. Invece di guardare con preoccupazione a questo fenomeno che sembra indicare un utilizzo dell’aborto come anticoncezionale, la Gran Bretagna pare sostenere la filosofia: “Liberalizziamo l’aborto, rendiamolo più facilmente accessibile, escludiamo i genitori da ogni competenza”. Nella stessa ottica il governo Zapatero in Spagna ha addirittura approvato una nuova legge che consentirà la legalizzazione dell'aborto nelle 14 settimane di gestazione praticamente senza nessun limite, e di ampliarle a 22 nei casi di grave malformazione del feto o di pericolo per la salute psico-fisica della gestante. Cosa ancora più grave e che sta suscitando molte polemiche in Spagna, la nuova legge consentirà alle minori fra i 16 e i 18 anni di abortire senza il consenso dei genitori: i minorenni non possono guidare o votare, ma possono prendere da soli la decisione in merito alla vita. Recentemente poi la Spagna ha anche liberalizzato l’uso della pillola del giorno dopo, che potrà essere distribuita senza alcuna ricetta medica e senza alcun limite di età. Questo senza tener conto che i dati spagnoli parlano già di una emergenza per le giovanissime sul tema dell’aborto; infatti la Spagna è in cima alla classifica europea per tasso di aborti fra minori di 20 anni. Ogni diciotto minuti una teen-ager resta incinta, per un totale di oltre 29.000 gravidanze l'anno, la metà delle quali, il 53%, finisce in aborto."Questo significa che una gestante adolescente abortisce ogni mezz'ora” (ANSAmed fonti dell'Ipf). Nel decennio fra il 1996 e il 2007, i casi di adolescenti incinte in Spagna sono aumentati di 10.000 unità, mentre l'Unione Europea nel suo complesso ha registrato, nello stesso periodo, una diminuzione di 50.000 casi. In Spagna, nel 1996, il tasso di aborti per ragazze minori di 20 anni era del 4%, aumentato al 7,2% nel 2007. Tutti questi dati devono far riflettere anche il nostro paese: siamo chiamati ad evitare gli errori che hanno portato a queste situazioni drammatiche. In quest’ottica ci auguriamo che in Italia la recente scelta in merito alla RU486 venga rivista, e che le nuove generazioni non debbano subire questa nuova “opportunità”, che al posto di educarle le rigetta nella solitudine delle scelte, senza nemmeno preoccuparsi delle gravi conseguenze psicologiche che ne derivano.