Si può rimandare in religione?
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Domanda
Buona sera sig. Incampo,
sono un sacerdote docente di rc presso le scuole superiori e (da quest'anno) alle scuole medie. Ho una domanda da farle: il dpr 122 del 2009 all'art. 4 comma 5 afferma che per essere ammessi all'anno successivo si deve avere almeno il 6 in tutte le discipline. Ma l'esito del corso di religione è valutato a fine anno con un giudizio. Questo significa che non si può rimandare in religione? E se un alunno ha conseguito a fine anno un esito negativo, cosa può fare l'insegnante?
Grazie per l'attenzione.
Risposta
In sede di scrutinio finale l’organo competente a determinare la promozione o la non promozione alla classe successiva è il Consiglio di Classe, il quale può deliberare all’unanimità o a maggioranza sui casi di insufficienza dello studente in una o più discipline.
Il giudizio espresso dall’insegnante rimane invariato e questo perché il Consiglio di Classe valuta la maturità, il senso di responsabilità acquisito dallo studente, il grado di autonomia dello stesso e le capacità di recupero dei contenuti disciplinari risultati non sufficienti.
Questo significa che sul tuo registro personale e sul verbale del Consiglio di Classe rimane traccia della valutazione negativa espressa; mentre sul tabellone e sulla pagella apparirà un giudizio sufficiente.