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Programmazione e Dottorato

Fonte:
CulturaCattolica.it

Domanda


Buona sera,
avendo constatato la professionalità e la chiarezza delle sue risposte, volevo chiederle alcune informazioni.
Sono un insegnante della scuola primaria, incaricato annuale, con 22 ore cosi suddivise: 14 ore in una scuola
6 ore in un altra scuola
2 ore di programmazione;
dove devo fare le 2 ore di programmazione? Come organizzarle? In base a quale proporzione? Quale documentazione, circolari ministeriali o altro, regola ciò?
Ho insegnato per due anni nella scuola secondaria di II grado, con contrati fino al 30 giugno, e questo è il primo anno che insegno alla scuola primaria. Avendo la Licenza in teologia, desidererei proseguire gli studi con il Dottorato: posso chiedere l'aspettativa? Nè ho diritto, in base alla mia esperienza lavorativa? Sarei retribuito o no? Quali le modalità e gli sviluppi da conoscere? Quanto tempo mi potrebbero concedere? Quale documentazione in proposito?
Mi scusi per le tante domande!!
Spero possa aiutarmi.
Grazie per l'attenzione, cordiali saluti.

Risposta


Relativamente alla prima domanda ti faccio notare che la Circolare Ministeriale numero 366 del 24 luglio 1996 afferma che gli Insegnanti di religione cattolica della Scuola elementare che hanno un orario settimanale di insegnamento di 12 ore, 14 ore e 16 ore hanno diritto ad una attribuzione di un’ora di programmazione portando il loro contratto di lavoro rispettivamente a 13 ore, a 15 ore e a 17 ore settimanali, chi invece è destinatario di una proposta di nomina per 18 ore, 20 ore e 22 ore settimanali di insegnamento ha diritto a due ore di programmazione portando così il contratto di lavoro rispettivamente a 20 ore, 22 ore e 24 ore settimanali.
Una Nota del Ministero e precisamente la numero 2000 del 22 ottobre 1997, inviata al Provveditore agli studi di Bologna recita testualmente:
“Con la nota sopra citata la S.V, ha chiesto di conoscere, in relazione ad un analogo quesito formulato dalla Curia Vescovile di Bologna, le modalità di determinazione delle ore di programmazione, secondo quanto previsto dalla CM n. 366 del 24 luglio 1996, nell'ipotesi di un docente di religione cattolica che presti servizio in due scuole elementari e, conseguentemente, risulti titolare di due distinti contratti individuali di lavoro, stipulati dai due direttori didattici interessati.
Al riguardo, si condivide l'avviso espresso dalla S.V., secondo cui, nel caso di specie, possa farsi luogo all'attribuzione delle ore di programmazione così come risulta dalla sommatoria delle ore di insegnamento prestate nelle due scuole, con l'ulteriore precisazione che ciascun capo d'istituto provvederà ad attribuire 1 ora aggiuntiva di programmazione, qualora il carico orario complessivo superi le 13 ore settimanali (cfr. C.M. n. 366/1996). Nel caso in cui l'orario complessivo risulti inferiore alle 18 ore settimanali, l'ora aggiuntiva di programmazione non potrà che essere attribuita dalla scuola in cui il docente presta il maggior numero di ore.”
Questo significa che hai diritto a due ore di programmazione e che “ciascun capo d'istituto provvederà ad attribuire 1 ora aggiuntiva di programmazione”.
Quanto poi alla seconda domanda ti faccio notare che sicuramente potrai far richiesta.
Potresti presentare al Dirigente la seguente domanda:
Il sottoscritto comunica che dal giorno ________, sarà iscritta presso la Facoltà di Teologia di _________,al ciclo di Dottorato in Teologia, il quale avrà durata di anni 4. Chiede pertanto di usufruire del Concedo Straordinario per dottorato di ricerca (a norma dell'art. 2 Legge n.476/84) e di percepire l'intero stipendio,dal momento che non usufruisce di alcuna borsa di studio, come previsto dalla Legge n.448 del 28/12/2001, art.52, comma 57. Ricorda inoltre che la suddetta Facoltà è stata istituita il _____________ dalla Santa Sede e che conferisce il grado di Dottorato in Teologia.
In fede.”

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