Debito in religione?
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Domanda
Domanda secca:
Può un IdR in sede di scrutinio finale dare il debito ad uno studente?
Se ciò è possibile, conseguentemente, la scuola è tenuta ad articolare il corso di recupero?
Ma, se la scuola non fa corsi di recupero, l’IdR in questione, è tenuta a verificare il superamento del debito?
E se questo non dovesse avvenire, lo studente con il debito in IRC rischia la non ammissione alla classe successiva?
Risposta
Sicuramente non si può dare all’alunno il debito in religione.
Mi pare opportuno chiarire che i corsi di recupero, i così detti ex IDEI (Interventi Didattici Educativi Individualizzati), vengono attivati su indicazione del Consiglio di Classe su delibera del Consiglio d'Istituto, per interventi a favore degli alunni in difficoltà in alcune discipline o ambiti disciplinari.
Trattasi sostanzialmente di interventi tesi a recuperare conoscenze, abilità e competenze in alunni in difficoltà.
La corsa ai corsi viene determinata dall'appetibilità del costo orario per i docenti che in questo modo realizzano ciò che avrebbero normalmente dovuto realizzare con l'attività didattica consueta: "il successo formativo dell'alunno".
Ritengo che l'Insegnante di religione possa assicurare con la sua professionalità "il successo formativo dell'alunno".
Quanto poi all’eventuale debito formativo in religione ti ricordo che l’alunno per essere ammesso alla classe successiva dovrà avere la sufficienza in tutte le discipline, quindi anche in religione.
Questo significa che devi tener conto che l’insegnate propone il voto, ma è il Consiglio di Classe che decide il voto da attribuire.