IRC: Partecipazione prossimo concorso e titoli

Vai a "Domande e Risposte"

Domanda


Gentile Dr. Incampo, Sono un’insegnante di religione cattolica della scuola primaria ed ho insegnato per due anni consecutivi in provincia di *** (religione cattolica). Per i successivi quattro mesi circa sono stata insegnante comune e per ulteriori due anni e mezzo ho nuovamente insegnato religione cattolica in provincia di ***. Avendo saputo che a livello nazionale è stato indetto il concorso per i.r.c. e che tra i requisiti venivano richiesti quattro anni consecutivi di insegnamento della religione cattolica, chiedo di indicarmi se il periodo di interruzione dell’insegnamento della stessa materia, determinerebbe un’esclusione da un eventuale futuro concorso. Un ultimo quesito riguarda la validità dei titoli, in particolare: - ho conseguito il diploma di istituto magistrale; - ho superato il corso di formazione teologica di tre anni compresi i previsti quindici esami presso la scuola di formazione teologica dell’Arcidiocesi di Trento; - sono iscritta presso la Facoltà I.S.S.R. dell’Università di *** per l’anno accademico 2005-06 (con il riconoscimento di tre esami sostenuti precedentemente presso altra università. Fatta questa ultima premessa, in caso di superamento del concorso, avrei i pieni requisiti per l’inserimento in graduatoria per l’ammissione in ruolo in campo nazionale?

Risposta


Per prima cosa chiariamo che il concorso appena espletato è stato riservato, cioè hanno potuto concorrere solo quei docenti in possesso di determinati requisiti (almeno quattro anni di insegnamento con un certo numero di ore); i prossimi saranno ordinari e si potrà partecipare con più facilità.
La legge 186/03 prevede, infatti, oltre al primo concorso riservato anche concorsi ordinari da espletarsi ogni tre anni.
Il comma numero 7 dell'articolo 9 della legge 186/03 così recita: "Ai fini della assunzione con contratto di lavoro a tempo indeterminato da disporre d'intesa con l'ordinario diocesano competente per territorio, il competente Direttore generale dell'Ufficio scolastico regionale, in ciascuno dei tre anni scolastici di validità della graduatoria, invia all'ordinario diocesano l'elenco alfabetico di coloro che si trovano in posizione utile per la copertura dei posti."
E il comma 2 dell'articolo 3 sempre della Legge 186 del 18 luglio 2003 così recita: "I concorsi per titoli ed esami sono indetti su base regionale, con frequenza triennale, dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, con possibilità di svolgimento in più sedi decentrate, in relazione al numero dei concorrenti…."
Questo significa che l'attuale concorso avrà una validità per almeno tre anni; quindi prima di tre anni non ci sarà nessun altro concorso.
Quanto poi ai titoli per partecipare al concorso, il comma 1 dell'articolo 3 sempre della Legge 186/03 recita: "L'accesso ai ruoli di cui all'articolo 1 avviene, previo superamento di concorsi per titoli ed esami, intendendo per titoli quelli previsti al punto 4 dell'Intesa di cui all'articolo 1, comma 1, e successive modificazioni, per i posti annualmente disponibili nelle dotazioni organiche di cui all'articolo 2, commi 2 e 3".
Questo significa che per poster partecipare ad un prossimo eventuale concorso dovrai essere necessariamente in possesso di un titolo di qualificazione previsto dall'Intesa.