"Più in là": Corso di religione per la scuola secondaria di primo grado
Tutto porta scrittoPiù in là
Corso di religione cattolica
per la scuola secondaria di primo grado
Edizione secondo i nuovi Traguardi e Obiettivi di apprendimento
Autori: Marcello Brambilla, Anna Pedacchiola, Daniela Gritti, Almerina Bonvecchi
ISBN: 9788835027621
EDITRICE LA SCUOLA
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Questo libro nasce da anni di insegnamento ed è il tentativo di offrire uno strumento utile allo svolgimento della lezione.
La prima convinzione che fonda l’impianto del testo, è che l’esperienza sia la forma suprema di conoscenza. Intendiamo con tale termine quel procedimento attraverso il quale si “prova” qualcosa e lo si giudica, imparando da ciò che si è provato. Non si tratta di una teoria da ripetere, ma di una riflessione su un’ esperienza che può essere fatta in classe.
Questo ha comportato alcune scelte:
* ogni paragrafo, dopo un “passo” contenutistico, offre la proposta di una esperienza da fare. Non si tratta di un altro modo di presentare una prova di valutazione, ma della possibilità di comprendere in modo diverso quanto il paragrafo comunica. Questo è il motivo per cui nel volume di terza – che ha al centro la personalità e la moralità dei ragazzi - le pagine riguardanti l’esperienza sono state integrate nel “passo”.
In questa prospettiva si potrebbe benissimo iniziare la lezione con l’esperienza per poi riprendere il contenuto del paragrafo.
* Anche leggere un testo o guardare un’opera d’arte costituiscono un’esperienza. Per questo ogni unità didattica è corredata da uno “scrigno”, con testi, brani musicali, testimonianze, opere d’arte da consultare. Sono uno strumento per adeguare la lezione alla sensibilità degli alunni: la scelta di un testo, l’ascolto di una canzone possono essere il punto di partenza per una lezione che faccia comprendere la valenza personale di quello che si sta spiegando. È una sezione molto importante perché la bellezza è lo strumento più persuasivo per comunicare il cristianesimo, infatti, come sosteneva San Tommaso,” la bellezza è lo splendore del Vero”.
* I testi biblici, in particolar modo quelli evangelici, sono presentati attraverso il metodo dell’immedesimazione. Questo permette di facilitare la comprensione dell’esperienza che il testo comunica contestualizzando l’episodio narrato e rendendo espliciti aspetti altrimenti non immediatamente evidenti. Nei racconti evangelici, alcuni periodi saranno scritti in rosso ed evidenziati in giallo. Sono così indicate le libere riflessioni degli autori.
* Il contenuto on-line ha come scopo l’aggiornamento e l’incremento costante dello scrigno affinché il materiale proposto sia sempre più ricco ed attuale.
* Consapevoli del ruolo che, nella nostra società, riveste il mondo delle immagini e della incidenza ed immediatezza comunicativa che esse hanno sui ragazzi, non poteva mancare un’ attenzione a questo aspetto. Per questo, in appendice ai tre volumi, è stata realizzata una sezione dedicata ad alcuni film utili ad una comprensione più approfondita delle tematiche affrontate.
Il testo, così strutturato, comporta una implicazione personale del docente: scegliere se iniziare la lezione dall’esperienza, dal passo, o da un brano dello scrigno porta l’insegnante a partire da ciò che più lo colpisce rendendo la lezione, appunto, un’esperienza per sè.
La seconda convinzione che ci ha guidato è che occorre fare continuamente appello alla ragione degli alunni. Si tratta di non accontentarci che ci diano ragione, - può essere una conseguenza del ruolo che rivestiamo o una semplice accondiscendenza - occorre educarli a dare le ragioni di quello che affermano e, perché ciò accada, dare noi le ragioni di ciò che insegniamo.
Anche questo principio ha determinato l’impostazione del libro. In particolare:
* ogni volume ha un Fulcro che indica il metodo con cui si vuole scoprire la Rivelazione Cristiana. La ragione infatti usa criteri diversi a seconda dell’oggetto che ha davanti (il metodo matematico è diverso da quello letterario). Il fulcro indica con quale metodo approcciare il contenuto del volume.
* Primo volume: l’affronto della persona di Gesù parte dal considerare il fatto storico di Cristo. Il metodo consiste nella ricerca della risposta alla grande domanda: è vero o no che un uomo ha affermato di avere una natura divina?
* Secondo volume: la conoscenza della realtà della Chiesa parte dalla sua natura. Essa si concepisce come corpo di Cristo, luogo della continuità storica dell’incontro con Lui. Gli alunni sono qui chiamati a giudicare la Chiesa a partire da questo (e non da stereotipi inevitabilmente desunti dalla mentalità moderna). Il fulcro afferma che nella realtà della Chiesa è possibile trovare le stesse caratteristiche dell’esperienza che gli apostoli hanno fatto.
* Terzo volume: attraverso un esempio si indica come si vuole guardare la vita dell’uomo. Per comprenderla occorre considerare un fattore misterioso che ne è l’origine e il compimento. Senza tener presente il riferimento al Padre non si capisce il tipo di vita che Cristo propone all’uomo.
* Nel terzo volume l’impostazione valorizza la capacità di critica dei ragazzi. Nei capitoli successivi al fulcro, il punto di partenza è sempre un’esigenza profonda del cuore, un bisogno umano. Si considera, in modo critico, qual è il modo solito, inconsapevole, di affrontarlo. Solo a questo punto la proposta di Cristo, che comprende e supera la mentalità mondana, emergerà in tutta la sua ragionevolezza.
* Al termine di ogni unità è proposta una “lente di ingrandimento": si tratta di un tema affrontato in modo più approfondito. Questa sezione può costituire lo spunto per ulteriori ricerche e offrire una possibilità di dialogo interdisciplinare che permette ai ragazzi di affrontare con maggior completezza alcuni temi.
* I tre volumi sono di fatto un cammino. Esso è segnalato dal “punto”, una sintesi del passo fatto. Per comprendere le ragioni che muovono il percorso è utile, anche se non esaustivo, comprenderne la logica.
La terza convinzione è espressa nel titolo: “Più in là” , esso indica il percorso della conoscenza. Per comprendere il cristianesimo, per capire di “cosa si tratta” occorre sottostare a questo metodo che la ragione usa per conoscere veramente le cose. L’insegnamento della religione cattolica ha il compito di mettere l’alunno di fronte al contenuto della proposta cristiana. Esso è la rivelazione del significato profondo della realtà, e si può scoprire solo andando a fondo di ciò che esiste. Non è un’ aggiunta a una realtà che potrebbe benissimo esistere ed essere compresa a prescindere da esso.
Il percorso, partendo dall’osservazione della realtà, arriva a proporre all’intelligenza degli alunni la possibilità che il significato di essa sia quello proposto dalla religione Cattolica.