Educare a vivere la sessualità
Sexuality Teaching in the context of Adult Responsibility: Educazione sessuale in un contesto di responsabilità- Autore:
- Fonte:
- Email:
Donatella Mansi ha vissuto a Còrdoba in Andalusia dal 1998 al 2003, è proprio in Spagna che è venuta a conoscenza del programma Teen-star che educa i giovani a percepire la sessualità come una totalità organica che coinvolge tutte le dimensioni della propria esperienza umana, ragione, libertà, affettività, correggendo la tendenza a separare la dimensione affettiva dalle esigenze della corporeità, così come l'idea che le azioni, possono avere una risonanza esterna ma, sono prive di conseguenze per la dimensione psico-affettiva.
Donatella ci racconta: "nel febbraio del 2001 un decreto regionale (ogni regione in Spagna ha totale autonomia in materia di pubblica amministrazione) impone a tutte le farmacie di distribuire gratis la pillola del giorno dopo, anche ai minori, con una semplice ricetta medica. Il medico al quale si rivolge una minorenne chiedendo che le venga prescritto il farmaco è obbligato a farlo senza chiedere il consenso dei genitori.
Le conseguenze sono immediatamente evidenti: la notte del sabato gli ospedali tra le emergenze annoverano la "rottura del preservativo" e la progressiva riduzione di tutte le scorte di Norlevo e Levonelle. "Questo mese l'ho presa due volte...", (nel foglietto illustrativo è indicato che il farmaco può essere assunto al massimo ogni sei mesi) la preoccupazione nella società civile cresce: un'associazione di medici e farmacisti denuncia il divieto di obiezione di coscienza imposto dall'amministrazione regionale e la grave disinformazione sui nocivi effetti collaterali del farmaco, pubblicizzato come un semplice contraccettivo.
In tutte le scuole l'educazione sessuale, ritenuta indispensabile, e ridotta alla mera informazione sui metodi anticoncezionali."
E' per questo che gli adulti che hanno una seria preoccupazione educativa, avvertono l'urgenza di aiutare le nuove generazioni a riscoprire il valore della propria sessualità, non intesa come una genialità da gestire con le minori conseguenze possibili, ma una vera educazione sessuale che si prenda cura dell'intera persona.
"Per l'interessamento del nostro Vescovo Javier Martinez, entriamo in contatto con la dott.sa Pilar Vigil (ginecologa, docente presso la Pontificia Università cattolica di Santiago in Cile e membro della Pontificia Accademia della Vita) Pilar insieme alla dott.sa Hanna Klaus è responsabile del programma di educazione affettivo sessuale Teen-Star che ha già una diffusione internazionale.
Nel settembre del 2001 a Còrdoba si svolge, tenuto da Pilar Vigil, il primo corso per la preparazione degli "animatori", che potranno proporre in tutti gli ambiti educativi, tra gli adolescenti, il programma Teen-Star.
I giovani che hanno frequentato per un anno le sessioni sono stati educati a percepire la sessualità come una totalità organica che coinvolge tutte le dimensioni della propria esperienza umana, ragione, libertà, affettività, correggendo la tendenza a separare la dimensione affettiva dalle esigenze della corporeità, così come l'idea che le azioni, possono avere una risonanza esterna ma, sono prive di conseguenze per la dimensione psico-affettiva.
Il fondamento dell'educazione è la realtà, imparando a riconoscere nel proprio corpo i segni della fecondità e tutti segnali che l'accompagnano hanno scoperto come tutto sia profondamente relazionato, fino a scoprire che, la pienezza dell'umano corrisponde alla profondità del proprio desiderio.
L'offerta delle ragioni non puó sostenere un cambio comportamentale, è necessario un adulto che li accompagni sostenendo la libertà, una relazione umana ha bisogno di tempo, per questo il programma dura l'intero anno scolastico: una sessione di un'ora ogni quindici giorni, accompagnata da periodici colloqui personali con l'educatore per ogni alunno.
Il programma sufficientemente "aperto" da poter rispondere alle caratteristiche di qualsiasi tipo di gruppo è stato impartito in centri scolastici frequentatati da alunni con un alto livello socio economico come nei quartieri piú poveri; in centri educativi cristiani e laici, in gruppi parrocchiali; in centri universitari come nel carcere femminile.
In Spagna ho seguito dall'inizio la preparazione degli animatori e la diffusione del programma in alcune scuole cattoliche e associazioni giovanili, abbiamo verificato tra i ragazzi l'aumento di una progressiva presa di coscienza del valore dato all'esperienza sessuale e la necessità di viverla consapevolmente come una scelta della propria libertà.
Al mio rientro in Italia ho invitato Pilar a tenerci un primo corso che si è tenuto a Napoli nel febbraio del 2004 in cui sono stati formati venti animatori (tra questi anche un sacerdote)."
Il prossimo corso si terrà a Napoli dal 3 al 6 settembre 2005.
Per informazioni donatella.mansi@tiscalinet.it
Il corso per animatori del programma TEEN STAR ha i seguenti obiettivi:
Consapevolezza della propria fertilità
Comunicazione dei valori fondamentali della sessualità
Libertà dai messaggi invadenti
Coinvolgimento dei genitori.