Il calendario del 14 Ottobre

Fonte:
CulturaCattolica.it
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Eventi

▪ 1066 - Battaglia di Hastings - I Normanni guidati da Guglielmo il Conquistatore sconfiggono l'esercito inglese

▪ 1582 - Questo giorno non esiste nel calendario gregoriano: per riallineare il calendario alle stagioni, i giorni dal 5 al 14 ottobre 1582 vengono saltati

▪ 1806 - Battaglia di Jena

▪ 1912 - Mentre è in campagna elettorale a Milwaukee, l'ex presidente statunitense Theodore Roosevelt viene ferito da William Schrank. Con la ferita aperta e il proiettile ancora all'interno, Roosevelt tiene comunque il suo discorso

▪ 1915 - La Bulgaria entra in guerra con le potenze centrali nella Prima guerra mondiale

▪ 1933 - La Germania nazista abbandona la Lega delle Nazioni

▪ 1935 - Guerra d'Etiopia: Dopo la conquista Regione di Tigrè, il Comando Superiore Africa Orientale del corpo di spedizione italiano promulga il bando che decreta l'abolizione della schiavitù.

▪ 1943- Seconda guerra mondiale

  1. - L'8° Forza area americana perde 60 B-17 Flying Fortress nell'attacco su Schweinfurt
  2. - L'Impero giapponese dichiara l'"indipendenza" delle Filippine

▪ 1944 - Seconda guerra mondiale
  1. - Dopo essergli stata data la scelta tra un processo pubblico per tradimento, con una fucilazione certa, e il suicidio con onore, il Feldmaresciallo tedesco Erwin Rommel si toglie la vita
  2. - Le truppe Alleate sbarcano a Corfù
  3. - Truppe britanniche marciano su Atene

▪ 1947 - Chuck Yeager fa volare un Bell X-1 più veloce della velocità del suono

▪ 1960 - Il candidato alla presidenza statunitense John F. Kennedy suggerisce per la prima volta l'idea dei Corpi della Pace

▪ 1962 - Inizia la crisi dei missili di Cuba: un aereo-spia U-2 vola sopra Cuba, prendendo foto di installazioni sovietiche per missili nucleari

▪ 1964
  1. - Il capo del Movimento americano per i diritti civili, Martin Luther King, diventa il più giovane vincitore del Premio Nobel per la pace, che gli venne assegnato per la guida della resistenza non-violenta alla fine del pregiudizio razziale negli Stati Uniti
  2. - Leonid Brežnev diventa segretario generale del PCUS e capo dell'Unione Sovietica, estromettendo Nikita Khruščёv

▪ 1966 - La città di Montreal inaugura il suo sistema di metropolitana (si veda: Metropolitana di Montreal)

▪ 1968 - Guerra del Vietnam: il Dipartimento della Difesa statunitense annuncia che l'Esercito statunitense e i Marines rispediranno circa 24.000 soldati in Vietnam per un secondo servizio non volontario

▪ 1979 - La prima marcia per i diritti gay negli Stati Uniti si svolge a Washington, con la partecipazione di decine di migliaia di persone

▪ 1980 - Per le vie di Torino si compie la Marcia dei quarantamila. Si tratta di quadri, impiegati della Fiat, ma anche di operai e comuni cittadini che, inaspettatamente ed in contrapposizione ai sindacati, manifestano per il ritorno alla normalità della città, scossa dalle proteste per la messa in Cassa integrazione guadagni di ben 24.669 operai. Dal punto di vista sociale essa rappresenta l'emergere della cosiddetta Maggioranza silenziosa, piccolo borghesi affermatisi nella stagione del riflusso che saranno i nuovi protagonisti dell'Italia terziarizzata, a partire dagli anni ottanta

▪ 1981 - Il Vice Presidente Hosni Mubarak viene eletto Presidente dell'Egitto, una settimana dopo l'assassinio di Anwar Sadat

▪ 1998 - Eric Robert Rudolph viene accusato per 6 attentati, compreso l'Attentato del Centennial Olympic Park del 1996 ad Atlanta

▪ 2007 - Si tengono in Italia le elezioni primarie per la fondazione del Partito Democratico

▪ 2008 - Viene presentata da Apple Computer inc. la nuova serie di MacBook

Anniversari

* 1969 - Giulio Pastore (Genova, 17 agosto 1902 – Milano, 14 ottobre 1969) è stato un politico, sindacalista e deputato democristiano italiano, fondatore ed il primo segretario nazionale della CISL, che ha guidato dal 1950 al 1958.
Nato in una famiglia operaia, rimase orfano a dodici anni e cominciò a lavorare come manovale prima a Borgosesia, poi a Varallo Sesia ed infine a Monza dove collaborando con l’Unione del Lavoro conobbe Achille Grandi che lo avviò al sindacalismo cristiano. Nel frattempo fin dal 1923 si adoperò come giornalista da Il Cittadino e ricoprì incarichi presso l'Azione Cattolica e la diocesi di Novara.
Nel 1935 si trasferì a Roma dove fu per sette anni presidente della gioventù di Azione Cattolica. Nel 1942 si legò ai primi gruppi democristiani della Capitale e fu arrestato dalla polizia fascista, venendo successivamente liberato dopo l'8 settembre del 1943.
Nel dopoguerra aderisce alla DC ed in qualità di segretario organizzativo ne gestisce la campagna elettorale nelle elezioni politiche del 1946. Nel 1950 è tra i fondatori della CISL, il sindacato d'ispirazione cattolica di cui sarà presidente fino al 1958, anno in cui entrò nel governo Fanfani II come Ministro per lo sviluppo del Mezzogiorno.
Occupò la poltrona di Ministro in tutti i governi del centrosinistra sino alla metà degli anni sessanta, anche se si dimise anticipatamente dal governo Tambroni perché non ne condivideva l'apertura al Movimento Sociale Italiano.

* 1977 - Harry Lillis Bing Crosby (Tacoma, 2 maggio 1903 – Madrid, 14 ottobre 1977) è stato un attore e cantante statunitense.
La sua incisione di White Christmas, la canzone scritta da Irving Berlin, è uno dei dischi più venduti di tutti i tempi.

White Christmas
La canzone White Christmas (in italiano Bianco Natale) fu scritta da Irving Berlin per la colonna sonora del film La taverna dell'allegria (1942). Bing Crosby, dopo averla ascoltata per la prima volta, non ne fu particolarmente colpito, tanto da dire al famoso compositore: "Ecco un'altra delle tue canzoni per piangere".
Il brano fu un successo planetario. Ricevette l'Oscar per la migliore canzone e il 3 ottobre 1942 raggiunse il primo posto nella classifica americana. Da allora, White Christmas è sempre riapparsa in classifica ogni anno in prossimità del Natale e ha venduto oltre 30 milioni di copie nel mondo solo nella versione di Bing Crosby. La prima versione fu pubblicata anche in Italia dalla Fonit, ma la censura del regime fascista ne vietò la trasmissione alla radio; il brano divenne quindi popolare solo con la fine della Seconda guerra mondiale.
White Christmas fu il più importante, ma non l'unico, successo "natalizio" di Bing Crosby. Silent Night (versione inglese di Stille Nacht), I'll be home for Christmas, Too-Ra-Lo-Ra-Loo-Ral, Rudolph, the red-nosed reindeer furono tra i pezzi più noti del suo repertorio, conosciuti e amati non solo negli Stati Uniti, ma anche all'estero. Bing Crosby fu così l'iniziatore di una nuova tradizione: le canzoni pop di Natale. Fino ad allora, le carols anglosassoni e i brani di musica classica erano stati l'unica colonna sonora delle festività natalizie.

Le canzoni
In carriera Bing Crosby collezionò 21 dischi d'oro e vendette oltre 500 milioni di dischi in tutto il mondo. I suoi singoli arrivarono per ben 38 volte al numero 1 della hit parade americana, un record che non fu raggiuntò né da Elvis Presley né dai Beatles.
Fu il primo artista a ricevere il Grammy Award alla carriera, nel 1962.

Radio e televisione
Bing Crosby fu molto attivo anche alla radio e in televisione. Condusse numerosi programmi radiofonici tra gli anni Trenta e Cinquanta, presentò uno spettacolo televisivo nel 1964-1965 e collezionò numerose apparizioni in televisione.
Bing Crosby preferiva registrare in anticipo i suoi programmi radiofonici. Tale richiesta, da parte di un personaggio così popolare, fu un fattore determinante nello sviluppo e nell'adozione da parte dell'industria radiofonica della registrazione audio su nastro magnetico. Lo stesso accadde successivamente per la televisione: Bing Crosby chiese di registrare in anticipo le puntate di uno show, e questo diede l'avvio all'uso della videocassetta.

Il golf
Bing Crosby era un grande appassionato di golf, e partecipò spesso a tornei di beneficenza. Ironia della sorte, proprio su un campo da golf nei pressi di Madrid, venne colpito da infarto e morì il 14 ottobre 1977 a 74 anni.

* 1984 - Martin Ryle (Brighton, 27 settembre 1918 – Cambridge, 14 ottobre 1984) è stato un astronomo britannico.
Si occupò prevalentemente di ricerca nel campo della radioastronomia. Alla lunghezza d'onda di 1λ studiò il rumore radio emesso dal Sole, mostrando come la sua emissione fosse costituita da una componente termica quieta proveniente dalla corona solare e da sporadiche esplosioni non termiche originate prevalentemente in zone vicine a macchie solari.
Per ottenere migliori risoluzioni spaziali Ryle si dedicò allo studio della radiointerferometria. I radiointerferometri permisero di ottenere radiomappe del cielo con una sensibilità e risoluzione angolare mai raggiunte, permettendo di scoprire così nuove radiosorgenti come, per esempio i quasar e le pulsar.
Nel 1974 divise il premio Nobel per la fisica con Antony Hewish per la realizzazione della tecnica di sintesi d'apertura e per la scoperta delle pulsar.

* 1990 - Leonard Bernstein (Lawrence, 25 agosto 1918 – New York, 14 ottobre 1990) è stato un compositore, pianista e direttore d'orchestra statunitense.
È stato uno dei primi compositori nati negli Usa ad ottenere successo mondiale, ed è noto sia per la sua direzione della New York Philharmonic (ivi inclusa la direzione dell'acclamata serie dei Young People's Concerts, dedicati ai giovani), sia per le sue composizioni, che comprendono West Side Story e l'operetta Candide. Non è parente del noto compositore statunitense Elmer Bernstein.
[…]
Il giorno di Natale, 25 dicembre, del 1989, come parte dei festeggiamenti per la caduta del Muro di Berlino, Bernstein diresse in quella città la Sinfonia n. 9 di Beethoven. Il concerto fu trasmesso dal vivo in più di venti paesi con un'audience di 100 milioni di persone. Per l'occasione, Bernstein modificò il testo di Friedrich Schiller dell'"Inno alla gioia", sostituendo la parola "Libertà" ("Freiheit") alla parola "Gioia" ("Freude"). A tal proposito affermò: "Sono sicuro che Beethoven ci avrebbe dato la sua benedizione". Del concerto è disponibile un CD edito dalla Deutsche Grammophone.
Bernstein fu considerato un ottimo direttore da molti musicisti, in particolare dai membri della Vienna Philharmonic Orchestra e da quelli della Israel Philharmonic Orchestra, della quale era direttore/ospite regolarmente. È considerato uno dei massimi interpreti della musica di Gustav Mahler, Johannes Brahms, Dmitri Shostakovich, Franz Joseph Haydn, Aaron Copland, Charles Ives, Igor Stravinskij, Ludwig Van Beethoven e Robert Schumann. Moltissime sue registrazioni sono considerate tra quelle di riferimento. In particolare sono di fondamentale importanza i cicli sinfonici dedicati a Mahler (il primo negli anni 60 con la New York Philarmonic Orchestra - oggi disponibile su CD Sony - segnò uno dei punti più alti della cosiddetta Mahler Renaissance).
Ha diretto l'Orchestra Filarmonica di Berlino solo in due concerti nel 1979, eseguendo la nona sinfonia di Mahler.
Tuttavia alcuni trovano il suo stile direttivo istrionico, irritante, distraente, pur essendo sempre chiaro e preciso; quando conduce danza ed è preso da gioia eccessiva, pur mantenendo sempre costante l'architettura del pezzo e le sue dinamiche interne.
Uomo brillante anche in campi diversi dalla musica, era anche, in molti modi, personaggio eccentrico. Le sue lezioni contenevano ottimi spunti didattico-musicali e costituirono una pietra miliare nella storia dell'educazione musicale. La prova tangibile di come la cultura possa essere rappresentata in un linguaggio chiaro a tutti. Nella direzione, come in ogni aspetto della vita, era, soprattutto, spontaneo - la maggior parte delle volte a suo grande vantaggio, alcune altre, decisamente a suo svantaggio.
Durante la sua vita, Bernstein ha vinto praticamente tutti i premi discografici, grazie alle sue registrazioni, tra cui tredici Grammy Awards, compreso un Lifetime Achievement Grammy, venti dischi di platino/oro e undici Emmy Awards. Ricevette inoltre ventitré lauree honoris causa, tredici onorificenze di governi stranieri, cinquanta premi nel campo dell'arte, premi televisivi di vario genere, ventidue premi civici, almeno quindici memberships come socio onorario in diverse associazioni e quattro presidenze o incarichi di direttore onorario. Gli fu inoltre conferito il Praemium Imperiale, un premio internazionale per i suoi meriti artistici ed educativi, con il quale diede vita alla fondazione "Bernstein Education Through the Arts" (BETA). Premi postumi continuano ad essergli conferiti.

* 1997 - Harold Robbins, pseudonimo di Harold Rubin, (New York, 21 maggio 1916 – Palm Springs, 14 ottobre 1997), è stato uno scrittore statunitense.
Gli piaceva mettere in giro racconti fantasiosi riguardo la sua vita. Ad esempio ha sostenuto di essere un orfano di una famiglia ebraica allevato in un orfanatrofio cattolico; in realtà era figlio di due immigrati, uno russo e l'altro polacco, dotati di un buon livello culturale. Crebbe quindi a Brooklyn con il padre farmacista e la matrigna. Altra storia sul suo conto da lui stesso messa in giro e non vera, è che la sua prima moglie fosse una ballerina cinese morta per un morso di pappagallo: in realtà si trattava semplicemente della sua fidanzatina dei tempi della scuola. Dopo quel matrimonio, durato 28 anni, si risposò altre due volte.
Il suo primo libro, Mai amare uno straniero (1948) provocò diverse polemiche per la sua scabrosità. Il secondo, Mercanti di sogni (dell'anno seguente) trattava dell'industria del cinema di Hollywood, seguendola dalla sua nascita all'avvento del sonoro. Ancora una volta Robbins miscelava esperienze personali, fatti storici, il melodramma, il sesso e l'azione in una narrazione molto movimentata.
Robbins è diventato probabilmente il terzo autore più venduto di tutti i tempi dopo Shakespeare e Agatha Christie con oltre venti libri tradotti in 32 lingue, per un totale di circa 750 milioni di copie. Tra i suoi lavori più noti è L'uomo che non sapeva amare, liberamente ispirato alla vita di Howard Hughes.
Dopo la sua morte, sono stati pubblicati diversi romanzi inediti a suo nome, scritti però da ghostwriter.
Dal 1982 viveva su una sedia a rotelle a causa di problemi all'anca, ma ha continuato comunque a scrivere. Ha trascorso molto tempo sulla Costa Azzurra e a Montecarlo fino alla sua morte il 14 ottobre 1997, causata da insufficienza respiratoria all'età di 81 anni. È sepolto al Cimitero di Forest Lawn vicino a Palm Springs, California, negli Stati Uniti.
Harold Robbins ha una stella sulla Hollywood Walk of Fame al 6743 di Hollywood Boulevard.

* 1999 - Julius Kambarage Nyerere (Butiama, 13 aprile 1922 – Londra, 14 ottobre 1999) è stato un insegnante, economista e politico tanzaniano, Presidente della Tanzania, e precedentemente del Tanganika, dalla fondazione del paese nel 1964 fino al suo ritiro nel 1985.
Nato in Tanganika da un capo Zanaki, Nyerere era conosciuto anche con il nome Kiswahili di Mwalimu, ovvero 'maestro' per la professione che svolgeva prima di entrare in politica.

Formazione
All'età di 12 anni, Nyerere iniziò a frequentare la Scuola primaria governativa a Musoma e in 3 anni completò il programma quadriennale, trasferendosi poi alla Scuola Secondaria maschile di Tabora. Ottenne una borsa di studio per l'Università di Makerere (che al tempo era l'unico istituto d'istruzione universitaria presente nell'Africa Orientale) dove conseguì il diploma.
Tornato in Tanganika, insegnò biologia e inglese in una scuola di Tabora per circa 3 anni. Nel 1949 riuscì ad ottenere una borsa di studio per frequentare l'Università di Edimburgo, completando il percorso di studi nel 1952 con un Masters of Arts Degree in storia ed economia: fu un'opportunità straordinaria, visto anche che Nyerere fu il primo tanzaniano a studiare in un'università britannica, e il secondo a conseguire un titolo fuori dal continente africano. Proprio ad Edimburgo, in parte anche grazie all'incontro con il pensiero fabiano, Nyerere iniziò a sviluppare la sua particolare lettura socialista della questione africana.

Carriera politica
Al suo ritorno in Tanganika, Julius Nyerere iniziò ad insegnare storia, inglese e kiswahili al St.Frencis College, vicino a Dar es Salaam dove fondò il TANU. La sua attività politica attirò l'attenzione delle autorità coloniali e Nyerere fu costretto a scegliere tra questa e la professione di insegnante.
Decise quindi di licenziarsi e di continuare il suo lavoro nell'intento di ricondurre a unità i differenti gruppi nazionalisti del paese, raggiungendo l'obiettivo nel 1954. Viaggiò molto attraverso il paese parlando con le persone comuni e i capi-tribù, cercando appoggio per il movimento indipendestista. Fu portavoce del TANU presso la Quarta commissione dell'Assemblea Generale dell'ONU.
L'abilità oratoria e la sua grande integrità aiutarono Nyerere a raggiungere l'indipendenza del suo paese senza guerre o spargimenti di sangue; un fattore rilevante nella transizione dalla condizione di colonia del Tanganika, fu anche la collaborazione del Governatore britannico Sir Richard Turnbull. Entrò nel Consiglio coloniale nel 1958, fu eletto primo ministro dell'autogoverno nel 1960 e con la proclamazione dell'indipendenza del Tanganika il 9 dicembre 1961, fu nominato inizialmente Primo ministro e, dall'anno successivo, Presidente della Repubblica. Nyerere ebbe un ruolo fondamentale nell'unione tra il Tanganika e l'isola di Zanzibar, che da poco aveva ottenuto l'indipendenza, e aveva subito rovesciato con un colpo di stato il Sultano Abdullah bin Khalifa: nacque così, il 26 aprile 1964, la Tanzania.

Politica economica
Una volta al potere, Nyerere intraprese un progetto di sviluppo di stampo socialista, annunciato con la Dichiarazione di Arusha del 1967: elemento caratterizzante di questo documento che rappresenta il fondamento del socialismo africano fu il processo di collettivizzazione del sistema agricolo del paese, cosiddetto Ujamaa.
Nyerere riponeva completa fiducia nelle popolazioni contadine dell'Africa, nei loro valori e modi di vita tradizionali. Riteneva che la vita del paese dovesse organizzarsi intorno all'Ujamaa, o "famiglia estesa", fondata proprio su quei valori tradizionali già presenti nei villaggi originari esistenti prima della colonizzazione imperialista. Il ritorno ai costumi e ai metodi di vita e di economia preesistenti all'ingresso del capitalismo nel paese avrebbe condotto, secondo Nyerere allo stato ideale.
Il sistema Ujamaa fallì per vari motivi: la crisi petrolifera degli anni settanta, la mancanza di investimenti dall'estero, il crollo del costo di alcuni beni esportati e lo scoppio della guerra con l'Uganda nel 1978. Nel 1976 la Tanzania, che era stata il maggior esportatore di prodotti agricoli del continente, si trovò ad essere il principale importatore.
Vista la situazione del paese e il fallimento del suo modello di sviluppo economico, Nyerere decise di ritirarsi dalla vita politica dopo le elezioni presidenziali del 1985, lasciando che il paese si aprisse al libero mercato sotto la guida di Ali Hassan Mwinyi. Rimase comunque presidente del partito al governo per 5 anni fino al 1990, ed è ancora riconosciuto come il Padre della Nazione.

Politica estera
Nyerere fu un convinto assertore del Movimento panafricano che attraversò il continente negli anni sessanta e collaborò alla fondazione dell'Organizzazione dell'Africa Unita nel 1963. Tra l'altro fornì la base logistica per numerosi movimenti africani di liberazione come l'African National Congress (ANC) e il Congresso Pan-Africano (PAC) del Sudafrica, il FRELIMO del Mozambico e lo ZANLA di Robert Mugabe dello Zimbabwe. Dalla metà degli anni settanta, fu leader insieme al Presidente dello Zambia, Kenneth Kaunda, del "Front Line States", che supportava la campagna per il governo della maggioranza nera in Sudafrica.
Nel 1978 guidò la Tanzania in una guerra contro l'Uganda retta da Idi Amin, che si concluse con l'esilio del dittatore ugandese. Nyerere proclamò la sua neutralità nello scenario della guerra fredda, e sotto la sua guida la Tanzania riuscì a mantenere relazioni distese con entrambe le forze in campo.
Nyerere viaggiò molto dopo il ritiro dalla politica, più di quanto non avesse fatto durante la sua presidenza della Tanzania; uno dei suoi ruoli di più alto profilo degli ultimi anni fu come capo mediatore nel conflitto in Burundi del 1996. Morì di leucemia in un ospedale di Londra, il 14 ottobre del 1999.

Causa di beatificazione
Nel gennaio del 2005 la diocesi di Musoma ha aperto la causa di beatificazione di Julius Nyerere, che era stato cattolico devoto e uomo dalla riconosciuta integrità.

* 2001 - David Kellogg Lewis (Oberlin, 28 settembre 1941 – 14 ottobre 2001) è stato un filosofo statunitense. Viene considerato uno dei maggiori filosofi analitici della seconda metà del Novecento.
Nacque negli Stati Uniti, dove insegnò per tutta la sua carriera (presso l'UCLA ed in seguito a Princeton) pur mantenendo dei rapporti privilegiati con la comunità filosofica australiana. È noto per la sua teoria del realismo modale, ma sono notevoli i suoi contributi anche in filosofia del linguaggio, filosofia della mente, metafisica, epistemologia, e filosofia della logica.
Lewis nacque ad Oberlin (Ohio), figlio di un docente dell'Oberlin studioso di storia medievale. Col tempo si conquistò una fama per il suo acume mordace (talvolta perfino intimidatorio); ma questa sua formidabile intelligenza si era manifestata precocemente durante gli anni di scuola superiore, quando frequentava lezioni universitarie di chimica. Frequentò lo Swarthmore College, e passò un anno ad Oxford (1959-1960), dove studiò sotto la direzione di Iris Murdoch e seguì le lezioni di Gilbert Ryle, H.P. Grice, Peter Frederick Strawson e John Langshaw Austin. Quest'anno segnò il punto di svolta nella decisione di proseguire gli studi di filosofia, e contribuì a confermarlo nell'orientamento analitico che conservò per tutta la vita. Lewis si addottorò ad Harvard nel 1967, dove studiò sotto Willard Van Orman Quine.

Opere principali
Le opere più importanti di Lewis comprendono Convention (1969; trad. it. Convenzione - uno studio filosofico, Bompiani 1974), in cui utilizzò concetti della teoria dei giochi per analizzare la natura di alcune convenzioni linguistiche; Counterfactuals (1973; it. Controfattuali), che scosse il mondo filosofico con un'analisi dei condizionali controfattuali in termini di teoria dei mondi possibili (semantica modale); e On the Plurality of Worlds (1986; it. Sulla pluralità dei mondi), in cui espose e difese la teoria del realismo modale. La sua ultima monografia, Parts of Classes (1991) traccia una riduzione della teoria degli insiemi alla mereologia. Ha pubblicato inoltre una raccolta di cinque volumi di articoli che spaziano in una notevole varietà di argomenti.

Per una riflessione sul rapporto tra scienza e filosofia vedi qui