20 settembre - TERESA BUONOCORE: la normalità del coraggio

Oggi ricordiamo TERESA BUONOCORE, uccisa a Napoli nel 2010, perché si era costituita parte civile nel processo contro il criminale che aveva abusato di sua figlia.

Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera, di lei ha detto:
“Teresa è viva nel mondo dei giusti. Con la sua esperienza di vita ha testimoniato la normalità del bene del coraggio. E‘ viva perché graffia le nostre coscienze, perché ha improntato la sua esistenza terrena sui valori di giustizia, verità e dignità. E‘ viva perché ha compiuto un grande atto d‘amore che rappresenta uno stimolo per ognuno di noi”.
“È proprio il ‘noi‘ che va rafforzato, la speranza di cambiare il corso delle cose o è di tutti o non è speranza. Come disse san Giovanni Paolo II, urge un recupero di legalità”.

La Corte suprema di cassazione con la sentenza n° 846 del 12 gennaio 2015 confermò la condanna per i due sicari rispettivamente a 22 e 18 anni di reclusione mentre Perillo fu condannato all'ergastolo.
Il 2 giugno 2018 fu consegnata ai familiari la medaglia d'oro al merito civile alla memoria, conferita il 22 novembre 2017 dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.