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20 marzo - MINO PECORELLI: lo strano parallelismo con il caso Moro.

Autore: Restelli Silvio. Curatore: Mangiarotti don Gabriele.

Il 20 marzo 1979 viene ucciso a Roma il giornalista MINO PECORELLI (Sessano del Molise, 14 giugno 1928 – Roma, 20 marzo 1979), che nei mesi precedenti, dalle pagine del suo giornale OP, aveva condotto un’accesa campagna contro Andreotti, riprendendo in parte le accuse contenute nel memoriale di Moro.


Ecco il video che stabilisce il parallelismo tra Pecorelli e Moro espresso dal libro "IL DIVO E IL GIORNALISTA" di Alvaro Fiorucci e Raffaele Guadagno, (Morlacchi Editore).
Vedi qui.

La redazione LUMSAnews stabilisce un parallelismo col caso Moro.
Vedi qui.

Ecco la tesi di Gero Grassi su Mino Pecorelli.
Vedi qui.

Ecco l'intervista a Alberto Franceschini, fondatore delle BR
vedi qui.

Ecco l'intervista a Rosita Pecorelli sulla morte del fratello.
Vedi qui.

In quello stesso anno, il 12 luglio sarà l'avvocato GIORGIO AMBROSOLI, commissario liquidatore della banca privata di Sindona, ad essere assassinato; il giorno dopo cade anche il colonello ANTONIO VARISCO; stavolta il delitto è firmato dalle Brigate Rosse, che il primo gennaio 1981 colpiscono anche il generale ENRICO GALVALIGI, stretto collaboratore di Dalla Chiesa.
Nel 1986 nel supercarcere di Voghera viene avvelenato MICHELE SINDONA con un caffè al cianuro. Sindona era stato condannato per l'omicidio Ambrosoli. Morirà due giorni dopo.