2 febbraio - ANDRÉ FROSSARD: apologia del cattolicesimo oggi.

ANDRÉ FROSSARD , giornalista e saggista francese (Saint-Maurice-Colombier, 14 gennaio 1915 – Versailles, 2 febbraio 1995)membro dell'Académie française, grande apologista della fede cristiana, Frossard era figlio di Louis-Oscar Frossard, uno dei fondatori del Parti communiste français, del quale fu segretario generale a 31 anni.
Cresciuto in una famiglia di atei, a 20 anni si convertì al cattolicesimo e fu battezzato l'8 luglio 1935 nella Chapelle des religieuses de l’Adoration. Divenne poi amico fraterno di Giovanni Paolo II, di cui riportò il pensiero in alcune opera di notevole diffusione.
"Dio esiste, io l'ho incontrato" è il libro, pubblicato nel 1969, che racconta della sua conversione e che gli permise di vincere il "Grand Prix Catholique 1969 de Litérature".

Ecco il link alla presentazione del testo da leggere assolutamente!
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La sua conversione è molto significativa anche in riferimento al nostro contesto di società radicale di massa.

Questi sono gli elementi che descrivono la sua proposta e che possono sostenere il compito della nuova evangelizzazione.

1) Importanza DELL’INCONTRO PERSONALE con Gesù Cristo

"Non ho fede in Dio: io l’ho veduto. Tutta la Verità si trova nella Chiesa Cattolica. La Verità è qualcuno, è Gesù Cristo. Che ci posso fare se il Cattolicesimo è vero, se questa Verità è Cristo che vuole essere incontrato?"

2) Constatazione DELL’ORDINE PRESENTE NELL’UNIVERSO E DELLA SUA BELLEZZA e intuizione della BONTÀ del suo Autore

"C’è un ordine nell’universo e alla sommità c’è Dio, l’evidenza di Dio, l’evidenza fatta presenza, fatta Persona di Colui che un istante prima avrei negato. Colui che i cristiani chiamano “Padre nostro” e nel quale sento tutta la dolcezza, una dolcezza attiva, sconvolgente, al di là di ogni violenza, capace di infrangere la pietra più dura e, più duro della pietra, il cuore umano."

3) GIOIA INTENSA che consegue al riconoscimento di tale presenza

"L’irruzione di Dio, straripante, totale, s’accompagna con una gioia che non è altro che l’esultanza del salvato, la gioia del naufrago raccolto in tempo... Nello stesso tempo, mi viene data una nuova famiglia, la Chiesa Cattolica, con l’incarico per Lei di condurmi dove è necessario che io vada."

4) Volontà di COMUNICARE A TUTTI L’ESPERIENZA fatta

"Siamo noi che abbiamo perso la passione di convincere, di testimoniare, di convertire!"