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13 giugno - CHIARA CORBELLA. Sceglie di far nascere il figlio prima di accedere alle cure necessarie.

Autore: Silvio Restelli. Curatore: Mangiarotti don Gabriele.

Oggi 13 giugno 2012 ricordiamo la nascita al cielo di una testimone limpida del sacramento matrimoniale, della dedizione materna e dell'amore a Dio, CHIARA CORBELLA (Roma, 9 gennaio 1984 - Roma, 13 giugno 2012).
Vedi qui.

Una settimana dopo aver scoperto di essere incinta, Chiara si accorge però di una lesione alla lingua. Col fondato sospetto che si tratti di un tumore, il 16 marzo 2011 Chiara affronta durante la gravidanza la prima delle due fasi di un intervento per asportare la massa sulla lingua. Per la seconda fase, occorrerà aspettare che Francesco sia nato. Accertato che si tratta di un carcinoma alla lingua, che chiamerà il drago, Chiara sceglie di rimandare le cure per non far male al bambino che porta in grembo. Anzi, sceglie da che medici farsi seguire in base al tempo che le concedono prima di indurre il parto. Aspetta fin quando le è possibile aspettare, e anche oltre.

Molto significativa la testimonianza del marito:
“è in Lui la vita
e in te io ho vissuto Lui
mi avete scelto tra mille per accompagnarti
mi ha dato il coraggio di salutarti”. (Enrico Petrillo)

Ed ecco qui il suo sito ufficiale.


Chiara nasce a Roma il 9 gennaio 1984.
Insieme alla sorella Elisa, di due anni più grande, cresce in una famiglia che le insegna ad avvicinarsi alla fede sin da bambina. Grazie alla mamma Maria Anselma, dall’età di cinque anni Chiara frequenta una comunità del Rinnovamento nello Spirito. Questo percorso, in cui impara a rivolgersi a Gesù come ad un amico, le insegna soprattutto a condividere la fede con i fratelli in cammino. Col passare degli anni emerge in lei una certa autonomia che la rende molto determinata nelle sue scelte. Il suo è un temperamento tranquillo, non ribelle, che ha modo di esprimersi nel servizio agli altri.

L’avvio della causa di beatificazione e canonizzazione
A fronte di una fama di santità tanto globale e diffusa, il 2 luglio 2018 il Vicariato di Roma ha pubblicato l’Editto che segna l’apertura della causa di beatificazione e canonizzazione di Chiara, volta a indagare l’esercizio in grado eroico, da parte sua, delle virtù cristiane.
La parte attrice è l’Associazione Chiara Corbella Petrillo, fondata a cinque anni dalla sua morte. La Postulazione dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi, contattata da un membro dell’Associazione, si è poi resa disponibile a seguire la causa.
La prima sessione pubblica del processo diocesano è stata fissata al 21 settembre 2018 presso la basilica di san Giovanni in Laterano a Roma, nel decimo anniversario delle nozze tra Chiara ed Enrico.