11 Dicembre - NOBEL A MALALA YOUSAFZAI (2014) e a MADRE TERESA DI CALCUTTA (1979).

Oggi 11 Dicembre ricordiamo l'attribuzione del Nobel per la pace nel 2014 ad una grande piccola donna, MALALA YOUSAFZAI (nata a Mingora il 12 luglio 1997) studentessa e attivista pakistana. È la più giovane vincitrice del Premio Nobel per la pace per il suo impegno per l'affermazione dei diritti civili e per il diritto all'istruzione, bandito da un editto dei talebani“: fu attribuito a lei e all'attivista indiano Kailash Satyarthi “per la loro lotta contro la sopraffazione dei bambini e dei giovani e per il diritto di tutti i bambini all'istruzione”.

Ricordiamo anche l'11 dicembre 1979 un altro storico Nobel per la pace a Madre Teresa di Calcutta, (Skopje, 26 agosto 1910 – Calcutta, 5 settembre 1997), religiosa albanese di fede cattolica, e fondatrice della congregazione religiosa delle Missionarie della Carità.

Il suo lavoro tra le vittime della povertà di Calcutta l'ha resa una delle persone più famose al mondo. Ha vinto il Premio Nobel per la Pace nel 1979, e il 19 ottobre 2003 è stata proclamata beata da papa Giovanni Paolo II.
Possiamo riprendere le parole pronunciate dal Papa il giorno della sua beatificazione.
Fonte:
CulturaCattolica.it
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1. “Chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti” (Mc 10,44). Queste parole di Gesù ai discepoli, risuonate poc’anzi in questa Piazza, indicano quale sia il cammino che conduce alla “grandezza” evangelica. E' la strada che Cristo stesso ha percorso fino alla Croce; un itinerario di amore e di servizio, che capovolge ogni logica umana. Essere il servo di tutti!
Da questa logica si è lasciata guidare Madre Teresa di Calcutta, Fondatrice dei Missionari e delle Missionarie della Carità, che oggi ho la gioia di iscrivere nell’Albo dei Beati. Sono personalmente grato a questa donna coraggiosa, che ho sempre sentito accanto a me. Icona del Buon Samaritano, essa si recava ovunque per servire Cristo nei più poveri fra i poveri. Nemmeno i conflitti e le guerre riuscivano a fermarla.

Ogni tanto veniva a parlarmi delle sue esperienze a servizio dei valori evangelici. Ricordo, ad esempio, i suoi interventi a favore della vita e contro l’aborto, anche in occasione del conferimento del Premio Nobel per la pace (Oslo, 10 dicembre 1979). Soleva dire: “Se sentite che qualche donna non vuole tenere il suo bambino e desidera abortire, cercate di convincerla a portarmi quel bimbo. Io lo amerò, vedendo in lui il segno dell’amore di Dio”.

2. Non è forse significativo che la sua beatificazione avvenga proprio nel giorno in cui la Chiesa celebra la Giornata Missionaria Mondiale?
Con la testimonianza della sua vita Madre Teresa ricorda a tutti che la missione evangelizzatrice della Chiesa passa attraverso la carità, alimentata nella preghiera e nell’ascolto della parola di Dio. Emblematica di questo stile missionario è l’immagine che ritrae la nuova Beata mentre stringe, con una mano, quella di un bambino e, con l'altra, fa scorrere la corona del Rosario.
Contemplazione e azione, evangelizzazione e promozione umana: Madre Teresa proclama il Vangelo con la sua vita tutta donata ai poveri, ma, al tempo stesso, avvolta dalla preghiera.