10 aprile - KHALIL GIBRAN: il linguaggio della poesia.
Oggi 10 aprile ricordiamo KHALIL GIBRAN (Bsharri, 6 gennaio 1883 – New York, 10 aprile 1931), grande poeta, pittore e filosofo libanese.Ecco una sua poesia tratta da: K. Gibran, Gesù, il figlio dell'uomo, introduzione e traduzione di E. Scognamiglio, Edizioni San Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 2006.
"Gesu' figlio dell'uomo"
La mente soppesa e misura,
ma è lo spirito che giunge al cuore della vita
e ne abbraccia il segreto;
e il seme dello spirito è immortale.
Il vento può soffiare e placarsi,
e il mare fluire e rifluire:
ma il cuore della vita
è sfera immobile e serena,
e in quel punto rifulge
una stella che è fissa in eterno.
Molti degli scritti di Gibran hanno per argomento il Cristianesimo, in particolare il tema dell'amore spirituale. La sua opera poetica si distingue per l'uso di un linguaggio formale e per osservazioni sui temi della vita mediante termini spirituali.
L'opera più nota di Gibran è "Il Profeta", un volume composto di 26 saggi poetici pubblicato nel 1923 e tradotto in più di 20 lingue. Durante gli anni sessanta, "Il Profeta" fu popolarissimo nella controcultura americana e nei movimenti New Age e resta tuttora celebre.
Juliet Thompson riferì che Gibran le aveva detto di aver pensato ad `Abdu'l-Bahá, allora guida della religione Bahá'í, durante tutta la stesura de "Il Profeta".
La figura di `Abdu'l-Bahá influenzò anche "Jesus, The Son of Man", un'altra sua opera. È assodato che in questi anni Gibran dipinse due ritratti di `Abdu'l-Bahá.
Uno dei suoi versi in inglese più notevoli appare in "Sand and Foam" (1926): Half of what I say is meaningless, but I say it so that the other half may reach you (Metà di quel che dico non ha senso, ma lo dico perché l'altra metà possa giungere a te).
Gibran morì a New York il 10 aprile 1931 di cirrosi epatica e tubercolosi incipiente a uno dei polmoni. Aveva sempre espresso il desiderio di essere sepolto in Libano, dove la sua salma fu subito trasportata con grandi onori; il desiderio fu realizzato appieno nel 1932, quando la sorella Mariana e Mary Haskell acquistarono il Monastero Mar Sarkis in Libano.
La corrispondenza tra Gibran e Mary Haskell è archiviata presso la University of North Carolina Library. Una collezione di un centinaio di opere d'arte è conservata al Telfair Museum of Art di Savannah (Georgia).