A piedi... 12 - Il fiume Giordano e la Legge del Signore
VII giorno di viaggio – 3/1/2009 – Tiberiade – Valle del Giordano – Gerico – Monastero di San Giorgio in Kotziba- Autore:
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“È nelle circostanze quotidiane che si rivela non lo straordinario, ma il senso del tutto.” (Donge in riva al Giordano).
- Signore, io non so che cosa significhi offrirTi... io Ti offro, se è così che si fa, tutti questi pensieri tristi, insopportabili, che mi attanagliano, che mi farebbero prendere a testate il muro, letteralmente... Tu lo sai... Ti prego, Ti prego dal profondo, fa’ che portino un qualche frutto che i miei occhi possano vedere, fa’ che da questa angoscia fiorisca un bene profondo, per il mondo, un bene che io riesca a vedere, Te ne prego! Sunt omnia in manibus tuis! Amen!
- Mi ripeto, mi ripeto in continuazione il canto del Salmo 1:
“Beato l’uomo che retto procede
e non entra a consiglio con gli empi
e non va per la via dei peccatori
al convegno dei tristi non siede.”
Salmo 1
Beato l`uomo che non segue il consiglio degli empi,
non indugia nella via dei peccatori
e non siede in compagnia degli stolti;
ma si compiace della legge del Signore,
la sua legge medita giorno e notte.
Sarà come albero piantato lungo corsi d`acqua,
che darà frutto a suo tempo
e le sue foglie non cadranno mai;
riusciranno tutte le sue opere.
Non così, non così gli empi:
ma come pula che il vento disperde;
perciò non reggeranno gli empi nel giudizio,
né i peccatori nell`assemblea dei giusti.
Il Signore veglia sul cammino dei giusti,
ma la via degli empi andrà in rovina.
Salmo 52
Lo stolto pensa:
"Dio non esiste".
Sono corrotti, fanno cose abominevoli,
nessuno fa il bene.
Dio dal cielo si china sui figli dell`uomo
per vedere se c`è un uomo saggio che cerca Dio.
Tutti hanno traviato,
tutti sono corrotti;
nessuno fa il bene;
neppure uno.
Non comprendono forse i malfattori
che divorano il mio popolo come il pane
e non invocano Dio?
Hanno tremato di spavento,
là dove non c`era da temere.
Dio ha disperso le ossa degli aggressori,
sono confusi perché Dio li ha respinti.
Chi manderà da Sion la salvezza di Israele?
Quando Dio farà tornare i deportati del suo popolo,
esulterà Giacobbe, gioirà Israele.
- Che queste parole antiche mi innervino, che le possa seguire come oggi seguiamo il corso del fiume Giordano: finché ci riesco, io tento di fare il bene, tento di fare il bene perché tento di seguire la legge del Signore. Coloro che non lo fanno, vincono momentaneamente, ma avranno la loro mercede, distruggono e gliene sarà chiesto conto. Fa’ Signore che solo la Tua legge sia per me la profonda fonte di gioia. Amen
- Partenza da Tiberiade. Visita alla chiesa di San Pietro a Tiberiade in una chiarissima giornata, in cui il lago è quieto e pieno di foschia. È il giorno di sabato e le strade sono pressoché deserte, qua e là camminano ebrei con la kippah e la coperta da preghiera. La chiesetta è minuscola, sperduta in mezzo ai palazzoni. Nel catino dell’abside ingenuo affresco di San Pietro al timone della sua barca... dolce e delicato nella sua semplicità: “Ubi est Petrus, ibi est Ecclesia”. Quanto è piccolo tutto, quanto è piccolo e soprattutto soffocato da ciò che lo circonda. Nel cortiletto angusto, copia della statua di Arnolfo di Cambio che c’è nella Basilica di San Pietro... là esaltata nella grandiosità e maestosità, qui annegata nell’ombra...
- Visita al Giordano, in cui convergono le acque in uscita dal lago. Grande americanata: un centro di battesimo protestante. Che dolore pensando al protestantesimo... ma anche loro in qualche modo diffondono Cristo. Vangelo di Marco sul battesimo riprodotto in tutte le lingue. Il Giordano è piccolo, stretto, almeno in questo punto, dalle acque ferme e stagnanti, sembra un torrente, un Lambro dalle acque ferme, in cui si specchi il verde degli alberi. Lo immaginavo decisamente più “importante”, più ampio e luminoso, dalle acque guizzanti (“fonte viva”)... forse è così perché ora il Lago di Tiberiade è basso. Recitiamo il Credo sulle rive.