I punti irrinunciabili
Dalla prolusione del Cardinal Camillo Ruini in apertura del Consiglio Permanente della CEI (Roma, 23-26 gennaio 2006)- Curatore:
... Ancora più determinanti, sul medio e sul lungo periodo, sono i grandi temi della famiglia, della natalità e dell’educazione: soprattutto su di essi l’Italia ha bisogno di un forte e durevole impegno, sul versante culturale e morale come su quello delle politiche sociali, per sostenere la famiglia stessa, nucleo fondamentale della società, così che siano più largamente accolte la responsabilità ma anche la gioia di essere genitori, e per offrire alle nuove generazioni concreti e convincenti modelli di vita. In vista del prossimo appuntamento elettorale confermiamo in primo luogo quella linea di non coinvolgerci, come Chiesa e quindi come clero e come organismi ecclesiali, in alcuna scelta di schieramento politico o di partito, linea che non è frutto di indifferenza o di disimpegno, ma di rispetto della legittima autonomia della politica e ancor prima della genuina natura e missione della Chiesa (cfr Gaudium et spes, 76).
Nell’attuale situazione italiana anche con questo atteggiamento intendiamo inoltre contribuire a quel rasserenamento del clima e a quella concordia sui valori e gli interessi fondamentali della nazione di cui si avverte acutamente il bisogno. Nello stesso tempo è nostro dovere riproporre, con rispetto e chiarezza, agli elettori e ai futuri eletti quei contenuti irrinunciabili, fondati sul primato e sulla centralità della persona umana, da articolare nel concreto dei rapporti sociali, e sul perseguimento del bene comune prima che di pur legittimi interessi particolari, che appartengono al patrimonio della dottrina sociale della Chiesa ma, come ha detto il Papa nel discorso del 12 gennaio agli Amministratori della regione Lazio, del comune e della provincia di Roma, non sono “norme peculiari della morale cattolica”, bensì “verità elementari che riguardano la nostra comune umanità”.
Essi non si limitano certo ad alcune tematiche peculiari ma riguardano ogni ambito essenziale dell’esistenza umana: anche in questa occasione ho cercato di concretizzarne alcuni in rapporto alle esigenze attuali del nostro Paese. Il rilievo crescente che vanno assumendo determinate problematiche antropologiche ed etiche anche in sede politica e legislativa, con la tendenza diffusa in molti Paesi e ben presente anche in Italia, come mostrano svariati segnali, ad introdurre normative che, mentre non rispondono ad effettive esigenze sociali, comprometterebbero gravemente il valore e le funzioni della famiglia legittima fondata sul matrimonio e il rispetto che si deve alla vita umana dal concepimento al suo termine naturale, richiede però un supplemento di attenzione a questi temi nelle scelte degli elettori e poi nell’esercizio delle loro responsabilità da parte dei futuri parlamentari. Richiamando a questa speciale attenzione la Chiesa adempie alla sua vocazione di essere “il segno e la salvaguardia del carattere trascendente della persona umana” (Gaudium et spes, 76).
Camillo Card. Ruini
Presidente