Il sacrificio di #Charlie
Bambini innocentifurono uccisi per Cristo;
lattanti, massacrati dal re.
Senza macchia,
seguono l'Agnello dovunque vada.
Cantano in eterno: Gloria a te, o Signore

Il sacrificio umano di Charlie è stato compiuto con spietata fretta e brutalità. Questo è quanto di più vicino possa esserci al Sacrificio di Nostro Signore Gesù Cristo. Il caro amico don Gabriele giustamente intona il Victimæ paschali laudes:
Alla vittima pasquale si innalzi il sacrificio di lode,
l'Agnello ha redento il gregge, Cristo l'innocente ha riconciliato i peccatori col Padre.
Morte e Vita si sono affrontate in un duello straordinario: il Signore della vita era morto, ora, regna vivo.
Raccontaci, Maria, che hai visto sulla via?
La tomba del Cristo vivente, la gloria del risorto;
e gli angeli suoi testimoni, il sudario e le vesti;
Cristo mia speranza è risorto e precede i suoi in Galilea.
Siamo certi che Cristo è veramente risorto. Tu, Re vittorioso, abbi pietà di noi.
Amen. Alleluia. (QUI)
Ora Charlie è nella compagnia dei Santi martiri innocenti, insieme ai bambini uccisi da Erode. La liturgia dei Santi Martiri Innocenti è per i nostri giorni:
Inno
Salve, candidi fiori dei martiri,
che sulla soglia stessa della vita
l'ira del persecutore travolse
come il turbine le rose nascenti.
Prime vittime offerte al redentore,
tenero gregge di agnelli immolati,
giocate con la palma e la corona
semplici e lieti dinanzi all'altare.
Eterna gloria a te, Cristo Signore,
nato nel tempo da Maria Vergine,
al Padre onnipotente al Santo Spirito
nei secoli dei secoli sia lode. Amen.
Antifona al Benedictus
Bambini innocenti
furono uccisi per Cristo;
lattanti, massacrati dal re.
Senza macchia,
seguono l'Agnello dovunque vada.
Cantano in eterno: Gloria a te, o Signore
Ai giorni nostri, è chiarissimo che Erode era solo un dilettante rispetto alle pseudo democrazie in cui ci illudiamo di vivere liberi.
Ottimo ed essenziale lo stringato post di Chiesa e post concilio (QUI), che mette il dito nella piaga:
Ѐ morto Charlie Gard.
Ѐ morto un bambino malato.
Ѐ morta la pietà.
Ѐ morta la cultura giuridica.
Ѐ morta la cultura occidentale.
Ѐ morta la cura medica.
Ѐ morta la cura pastorale, dato che certi pastori sono come morti.
Quanti morti, ma un'anima innocente oggi è in Cielo.
Charlie è vivo, tra gli angeli.
Charlie ha incontrato la Mamma celeste.
Charlie è nella casa del Padre.
Charlie è oggi quello che il mondo non ha voluto che fosse.
Il principe di questo mondo è omicida (e falsario) fin dal principio.
Chi lo serve, anche ecclesiasticamente, ha lui per signore.
Ma la vita è in un regno che non è di questo mondo.
Charlie è cittadino di quel regno, non più tra noi umanamente assoggettati agli zombies.
Charlie dialoga con l'Eterno, mentre chi dovrebbe annunciar l'Eterno dialoga con il mondo.
Esempio di ipocrita descrizione della realtà è l’editoriale del solito Tarquinio su Avvenire (QUI):
Il cammino e la lotta terrena di Charlie Gard sono finiti, la sua vita continua. Charlie è stato ucciso da un male inesorabile, e né la scienza né la legge hanno saputo e potuto e forse voluto aiutarlo.
Ucciso da un male inesorabile? NO, caro Tarquinio, NO! Ucciso dalle mani dell’umanità che si mette al posto del Creatore, ucciso dalla società fondata sul peccato originale, ucciso dalla società anticristica con tutti i suoi accoliti e con tutti i suoi giornali…
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia
Andrea Mondinelli