"Una lunga storia" - Poesia di Natale

UNA LUNGA STORIA

Si fece il presepio, vicino al camino
e mamma mi disse, quand’ero bambino:
“La storia è assai lunga, comincia da Abramo,
soltanto da allora sappiamo chi siamo:

ognuno è un soggetto, un singolo ‘io’
chiamato è per nome, voluto da Dio.
Abramo viveva in Ur dei Caldei
e lì veneravano tutti altri dei,

ma un giorno dal Cielo si sente chiamare
da Chi in modo chiaro gli dice di andare
in altro Paese, facendo un bel viaggio
armato di fede e di grande coraggio.

E accade che Abramo a lungo cammina
essendo la meta per nulla vicina;
poi in Canaan con Sara - non dico che il vero -
si trova da solo, smarrito e straniero.

‘Avrai prima un figlio e poi questa terra
e pace e ricchezza, ma dopo una guerra;
i tuoi discendenti – così Dio gli ha detto -
saranno moltissimi: un popolo eletto’.

A questa promessa Abramo ha creduto
e tutto nel tempo si è proprio compiuto
ma in modo diverso e in misura maggiore
di quanto potesse bramare il suo cuore.

C’è il Regno di David, l’esilio, i profeti,
periodi di gioia ed anni inquieti,
per secoli interi un’attesa indefessa
fin quando si compie l’antica promessa.

Da Abramo, da David, dal giusto Giuseppe
che far da custode alla Vergine seppe….
da questo disegno, da un grande progetto
dell’unico grande divino Architetto

ci è nato in Betlemme Gesù, il redentore
che desta i pastori dal loro torpore.
Degli angeli il canto li ha fatti svegliare
ed ora alla grotta son giunti a guardare

di Abramo l’amico, l’Immenso, il Divino
per me ed ogni uomo venuto bambino.
Poi, primi tra i popoli in tutto il pianeta,
i Magi, avvistata una stella cometa,

venuti da molto, ma molto lontano
si prostrano e adorano in Grande Sovrano”.
E’ questa la lunga, lunghissima storia
che dolce risuona alla cara memoria.

Io dico: non posso di certo capire
ma credere posso e voglio seguire,
perché le parole che appagano il cuore
le ha solo Gesù, mio dolcissimo amore.

testo di Gregorio Curto

S. NATALE 2015