HELP è questo il momento di intervenire
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Una accorata riflessione, prima che sia troppo tardi!

Caro don Gabriele,
ho letto il post riportato sopra. Concordo che è tempo di intervenire in fretta! Ma come? L’NCD non ha una posizione comune, né potrebbe averla avendo tra le sue fila molti catto-comunisti come Dorina Bianchi, che, ai tempi di Eluana Englaro, si è dichiarata «cattolica», ma in quanto parlamentare della Repubblica «laica». In commissione, aveva detto che sarebbe stata favorevole al disegno di legge del governo salva Eluana. Ma quando si sono votate le mozioni sul fine vita, ha votato quella del Pd e non quella del Pdl, come invece hanno fatto 5 senatori del suo gruppo (qui). Come si fa a fidarsi di Angelino Alfano & C? Tutta la mia solidarietà a Sacconi, Giovanardi, Roccella, Pagano, Quagliariello, Formigoni et alterum, ma la situazione è fuori controllo. Del resto sempre la Bianchi è favorevole ad una legge sull’eutanasia: "Una legge equilibrata che non parta dalla contrapposizione ma che sia il punto di sintesi delle diverse posizioni, considerando tutte le sfumature. Mi auguro solo che non diventi un tormentone etico come fu la procreazione medicalmente assistita. Come la penso io? Sono contraria all'accanimento terapeutico e non favorevole all'eutanasia" (qui) con il classico ragionamento da cattolico adulterato.
Il vero problema, però, è l’assenza dei Vescovi. Non intendo la CEI, ma proprio i Vescovi delle varie Diocesi. Il loro silenzio è assordante: sono capaci di far polemiche solo sugli immigrati (qui). La stragrande maggioranza dei preti dai pulpiti… tace! Tutto scivola via come se niente fosse: è l’apostasia generale! Perché parlo di apostasia? Te lo spiego dopo. Del resto se non gli frega niente della mattanza e macelleria quotidiana dei bimbi nel grembo materno, che è divenuto uno scandalo innominabile (qui), cosa vuoi che importi il “matrimonio gay”, che forse è pure un “sacramento” (qui)? E, in fondo, “chi sono io per giudicare”? Ma ogni piccolino fatto e venduto a pezzi è proprio Nostro Signore Gesù Cristo:
[Guarda le immagini in fondo all'articolo]
Sì, caro don Gabriele! Quello che vedi nella foto è proprio un braccino di un nostro piccolo fratellino o sorellina. Addirittura usati come combustibile per gli ospedali inglesi (qui). Resistiamo all’orrore e guardiamolo tutto almeno questo video (qui) e ricordiamo le parole di Evangelium vitae:
• “104. […] Il drago vuole divorare «il bambino appena nato» (Ap 12, 4), figura di Cristo, che Maria genera nella «pienezza del tempo» (Gal 4, 4) e che la Chiesa deve continuamente offrire agli uomini nelle diverse epoche della storia. Ma in qualche modo è anche figura di ogni uomo, di ogni bambino, specie di ogni creatura debole e minacciata, perché — come ricorda il Concilio — «con la sua incarnazione il Figlio di Dio si è unito in certo modo a ogni uomo». Proprio nella «carne» di ogni uomo, Cristo continua a rivelarsi e ad entrare in comunione con noi, così che il rifiuto della vita dell'uomo, nelle sue diverse forme, è realmente rifiuto di Cristo. È questa la verità affascinante ed insieme esigente che Cristo ci svela e che la sua Chiesa ripropone instancabilmente: «Chi accoglie anche uno solo di questi bambini in nome mio, accoglie me» (Mt 18, 5); «In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno di questi miei fratelli più piccoli, l'avete fatto a me» (Mt 25, 40)
Per questo sono certo che si tratta di apostasia! Scrive San Giovanni Paolo II al punto 3 di EV: “Ciascun uomo, proprio a motivo del mistero del Verbo di Dio che si è fatto carne (cf. Gv 1, 14), è affidato alla sollecitudine materna della Chiesa. Perciò ogni minaccia alla dignità e alla vita dell'uomo non può non ripercuotersi nel cuore stesso della Chiesa, non può non toccarla al centro della propria fede nell'incarnazione redentrice del Figlio di Dio, non può non coinvolgerla nella sua missione di annunciare il Vangelo della vita in tutto il mondo e ad ogni creatura (cf. Mc 16, 15)”. Invece, pare che quest’abominio non si ripercuota più nel cuore della Chiesa: è la crisi della fede nell’incarnazione redentiva! Al centro non c’è più il Signore, ma la madre Terra (qui): sintomatica la partecipazione nei mesi scorsi di un cardinale a un rito pagano per Madre Terra (clicca qui). Immagini che lasciano basiti, per non dire altro. Basti ricordare quanti cristiani nei primi secoli preferirono il martirio piuttosto che bruciare incenso in onore dell’imperatore, e quanti ancora oggi donano la loro vita per non rinnegare Cristo. Un cardinale con un importante ruolo in Vaticano invece rende culto a Madre Terra. E la cosa più incredibile è che nessuno a Roma sembra abbia nulla da ridire.
Abbiamo dormito per decenni, già alcuni mesi prima dell’elezione, 9 novembre 1976, il Cardinale Karol Wojtyla diceva: “Ci troviamo oggi di fronte al più grande combattimento che l’umanità abbia mai visto. Non penso che la comunità cristiana l’abbia compreso totalmente. Siamo oggi davanti alla lotta finale tra la Chiesa e l’anti-Chiesa, tra il Vangelo e gli anti-Vangelo”.
Come intervenire in pochi giorni, addirittura in poche ore? Con preghiera e digiuno perché certi demoni non si scacciano se non in questo modo, chiedendo perdono per questi piccoli bimbi ed infine chiedendo la loro intercessione per la salvezza del mondo, perché loro sono i Santi Martiri innocenti:
Bambini innocenti
furono uccisi per Cristo;
lattanti, massacrati dal re.
Senza macchia,
seguono l'Agnello dovunque vada.
Cantano in eterno: Gloria a te, o Signore
[Antifona al Benedictus nel giorno dei Santi Martiri innocenti]
Il mondo è ancora in vita solo per l’insondabile Misericordia di Dio, ma per quanto tempo ancora la nostra Madre Santa riuscirà a sostenere il braccio di Suo Figlio («Se il mio popolo non vuole sottomettersi, sono costretta a lasciare libero il braccio di mio Figlio. Esso è così forte e così pesante che non posso più sostenerlo». Messaggio di La Salette qui)?
Ci pensino bene certi politici «cattolici» e certi prelati (qui)… Pensiamoci bene noi tutti!
San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia!
P.S.1 “Vi accorgerete che nulla è perduto e potrete chiedere perdono anche al vostro bambino, che ora vive nel Signore” (EV 99).
P.S.2 Messaggio del 25 marzo 2015: Cari figli! Anche oggi l'Altissimo mi ha permesso di essere con voi e di guidarvi sul cammino della conversione. Molti cuori si sono chiusi alla grazia e non vogliono dare ascolto alla mia chiamata. Voi figlioli, pregate e lottate contro le tentazioni e contro tutti i piani malvagi che satana vi offre tramite il modernismo. Siate forti nella preghiera e con la croce tra le mani pregate perchè il male non vi usi e non vinca in voi. Io sono con voi e prego per voi. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Messaggio del 25 maggio 2010 Cari figli, Dio vi ha dato la grazia di vivere e proteggere tutto il bene che è in voi ed attorno a voi e di esortare gli altri ad essere migliori e più santi, ma satana non dorme e attraverso il modernismo vi devia e vi guida sulla sua via. Perciò figlioli, nell’amore verso il mio Cuore Immacolato amate Dio sopra ogni cosa e vivete i Suoi comandamenti. Così la vostra vita avrà senso e la pace regnerà sulla terra. Grazie per aver risposto alla mia chiamata.
Il termine usato dalla Madonna è “modernizma” ossia in italiano “modernismo”
Poruka, 25. svibnja 2010
Draga djeco! Bog vam je dao milost da živite i štitite sve dobro što je u vama i oko vas, i da potičete druge da budu bolji i svetiji, ali i sotona ne spava i preko modernizma svrće vas i vodi na svoj put. Zato, dječice, u ljubavi prema mom Bezgrješnom srcu ljubite Boga iznad svega i živite njegove zapovijedi. Tako će vaš život imati smisla i mir će vladati zemljom. Hvala vam što ste se odazvali mome pozivu.
P.S.3 Il modernismo è il coacervo di tutte le eresie. Dice il Magistero di San Pio X nell’enciclica Pascendi dominici gregis (1907 ma sembra scritta proprio per i tempi attuali): «I fautori dell’errore già non sono ormai da ricercarsi fra i nemici dichiarati; ma, ciò che dà somma pena e timore, si celano nel seno della Chiesa, tanto più perniciosi quanto meno sono in vista. Alludiamo, o Venerabili Fratelli, a molti del laicato cattolico e, ciò ch'è più deplorevole, a non pochi dello stesso ceto sacerdotale, i quali, sotto finta di amore per la Chiesa, scevri d'ogni solido presidio di filosofico e teologico sapere, tutti anzi penetrati delle velenose dottrine dei nemici della Chiesa, si dànno, senza ritegno di sorta, per riformatori della Chiesa medesima. […] Fanno le meraviglie costoro perché Noi li annoveriamo fra i nemici della Chiesa; ma non potrà stupirsene chiunque, poste da parte le intenzioni di cui Dio solo è giudice, si faccia ad esaminare le loro dottrine e la loro maniera di parlare e di operare. Per verità non si allontana dal vero chi li ritenga fra i nemici della Chiesa i più dannosi. Imperocché, come già abbiam detto, i lor consigli di distruzione non li agitano costoro al di fuori della Chiesa, ma dentro di essa», e soggiunse: « In tutta questa esposizione della dottrina dei modernisti vi saremo sembrati, o Venerabili Fratelli, prolissi forse oltre il dovere. Ma è stato ciò necessario, sì per non sentirCi accusare, come suole, di ignorare le loro cose, e sì perché si veda che, quando parlasi di modernismo, non parlasi di vaghe dottrine non unite da alcun nesso, ma di un unico corpo e ben compatto, ove chi una cosa ammetta uopo è che accetti tutto il rimanente. Perciò abbiam voluto altresì far uso di una forma quasi didattica, né abbiamo ricusato il barbaro linguaggio onde i modernisti fanno uso. Ora, se quasi di un solo sguardo abbracciamo l'intero sistema, niuno si stupirà ove Noi lo definiamo, affermando esser esso la sintesi di tutte le eresie. Certo, se taluno si fosse proposto di concentrare quasi il succo ed il sangue di quanti errori circa la fede furono sinora asseriti, non avrebbe mai potuto riuscire a far meglio di quel che han fatto i modernisti. […]. Così si spiegano i plausi dei razionalisti: perciò coloro, che fra i razionalisti parlano più franco ed aperto, si rallegrano di non avere alleati più efficaci dei modernisti».